Perugia,
Partita con pochissime emozioni al "Curi": tra Perugia e Como finisce 0-0, risultato che consente alla squadra di Longo di allungare la serie utile in campionato.
Buone notizie dagli altri campi: Cosenza a parte (ha battuto 2-1 la Reggina nell'anticipo), sconfitte per Venezia, Benevento e Spal.
In campo, tanti falli e ammonizioni e giusto un paio di emozioni vere. Domenica appuntamento alle 15 al Sinigaglia per l'attesissima sfida contro il Modena, battuto in casa dall'Ascoli...
PERUGIA-COMO 0-0
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Curado, Struna (dal 35' st Sgarbi), Vulicik; Iannoni (dal 35' st Cancellieri), Capezzi (dal 31' st Bartolomei), Santoro, Lisi; Luperini; Matos (dal 15' st Di Carmine), Olivieri (dal 35' st Seghetti). A disposizione: Furlan, Abibi, Rosi, Vulic, Baldi, Ebnoutalib, Sulejmani. All. Castori.
COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks; Vignali (dal 39' st Cagnano), Iovine (dal 44' pt Da Riva), Bellemo, Arrigoni, Blanco (dal 1' st Parigini); Gabrielloni (dal 19' st Cerri), Mancuso (dal 39' st Cutrone). A disposizione: Ghidotti, Fabregas, Chajia, Faragò, Canestrelli, Da Cunha. All. Longo.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto.
NOTE - Ammoniti: Iovine, Santoro, Blanco, Castori, Matos, Vignali, Cerri, Iannoni, Scaglia, Odenthal, Di Carmine, Cagnano. Angoli: 9-4.
PERUGIA - Un Como nuovamente rivoluzionato da Longo - ampio turn over per i tre impegni ravvicinati - esce dal "Curi" con un punto. Finisce 0-0, al termine di una partita oggettivamente povera di contenuti ed emozioni. Il flash della partita? Le due ammonizioni dopo soli 7' di gioco.
Alla fine, saranno ben 12 i cartellini gialli estratti da Perenzoni, in una partita non facile da gestire.
Longo conferma il 3-5-2 e rilancia dal 1' Vignali, Arrigoni, Iovine, Blanco e Mancuso.
Una partita spezzettata fin dai primi minuti, con tanti falli e poche trame interessanti. Il primo lampo è del Perugia al 18': lungo lancio in profondità per Olivieri che calcia di prima intenzione da posizione non semplice, spedendo altissimo.
Per il Como l'occasione buona è al 34', quando Vignali imbecca Gabrielloni con un preciso rasoterra, ma l'attaccante calcia fuori in diagonale, alla destra dell'ex Gori.
Chance anche per il Perugia: traversone da sinistra di Lisi, Luperini in scatta anticipa Blanco, ma Gomis devia d'istinto. Poi Matos ha un cenno di reazione su Binks e viene ammonito.
A fine primo tempo si fa male Iovine, sostituito da da Riva. Nella ripresa, succede ancor meno.
Un paio di decisioni arbitrali hanno animato la ripresa. La prima vede protagonista Matos: già ammonito colpisce di mano un pallone simulando un intervento di testa. L'arbitro non se ne avvede, il Var non interviene in quanto episodio non da rosso diretto. Quindil, l'errore è di Perenzoni: Matos andava espulso per doppia ammonizione.
Giallo anche in area comasca: un possibile intervento da rigore di Binks su Olivieri viene analizzato prima dal var, poi da Perenzoni al video: niente rigore, c'era una posizione irregolare prima del contatto.
Poi, una lunga sequenza di cartellini gialli, senza conseguenze per i cinque in diffida del Como.
Punto non entusiasmante ma prezioso, alla lune delle sconfitte di Venezia, Benevento e Spal.
Il Como tornerà in campo domenica alle 15 per affrontare il Modena: partita sempre sentita, settore ospiti già completo.
LA STAGIONE DEL COMO
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