Como,
Dopo la brutta sconfitta in casa contro la Fiorentina, il Como tornerà subito in campo al Sinigaglia - sabato alle 15 - contro il Monza.
Mister Cesc Fabregas ha presentato la sfida al centro sportivo di Mozzate, facendo il punto sull'ormai solita situazione infortuni e sull'importanza della partita.
SITUAZIONE INFORTUNI
Con Strefezza parleremo insieme dopo l'allenamento di oggi e valuteremo per domani, più si che no... Gabrielloni tornerà in panchina, ma non ha più di 15 minuti nelle gambe, Van Der Brempt è una situazione delicata, il ragazzo sta meglio ma non si sente ancora pronto al 100%, anche con lui valuteremo insieme. Sergi Roberto credevo di averlo prima, ma credo che lo rivedremo solo per la partita con la Roma, Mazzitelli sta bene e rientrerà domenica in gruppo, contro il Venezia potremmo contare su di lui. Kempf rientra già domani.
ASSENZA DI DOSSENA
Giocheranno altri, abbiamo Barba e Goldaniga. La sua assenza non deve essere un alibi.
GOLDANIGA AL CENTRO DELLA DIFESA E MORENO A SINISTRA
Non abbiamo molte opzioni, ma questa rappresenta sicuramente una possibilità, così come Iovine a destra.
L'IMPORTANZA DEI DATI
Tutto il calcio moderno lavora ormai quasi interamente con dati, e la nostra società pure. Io penso solo al campo, non ho bisogno di dati per sapere che avremmo dovuto avere più punti.
SULLA PARTITA CON LA FIORENTINA
Si potrebbe vedere come un passo indietro, ma io sarò sempre positivo, sono fatto così ed è sempre stata la mia forza. Prima della partita abbiamo fatto anche un cambio tattico, poi sul primo gol la squadra non mi è piaciuta, ma il primo responsabile come dico sempre sono io. La sconfitta è sempre difficile da digerire, ma la stagione è ancora lunga.
IN VISTA DEL MONZA
Mi aspetto che ci verranno a prendere uomo a uomo e che saranno coraggiosi. Sono una squadra che tutte le volte che ha incontrato le big le ha messe in difficoltà, serviranno energia e qualità. Una vittoria ci può dare tanto, soprattutto se diamo un occhio alla classifica: ora però dobbiamo fare un click e svoltare".
"QUA 5 ANNI FA NON C'ERA NIENTE"
Intendevo dire che c'era un fallimento in corso, e che ora la società è cresciuta velcemente. C'erano 100 persone allo stadio, ora 12 mila. Credo che quando si cresce velocemente, ogni tanto si debbano affrontare delle frenate brusche. Dobbiamo crescere tutti, adattarci alla serie A. E conosco la storia del Como e so quanto sia importante: io sono il primo a voler capire sempre dove sono e credo molto in questo fattore. E dei "senatori" mi fido tanto, sono le prime persone che consulto quando ci sono questioni importanti.
UMORE DEL GRUPPO SQUADRA
I miei giocatori sono sereni, poi certo, anche loro sono esseri umani, sono persone intelligenti, sanno quando le cose vanno bene e quando no. Molti di loro hanno già affrontato situazioni come queste, e sono proprio loro i più positivi.
KONE
Sto pensando di inserirlo in lista. Abbiamo tanto bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche, ma domani non sarà con noi. Vediamo se fargli fare un'altro spezzone in Primavera, che gioca però con la Spal che ha un campo in erba artificiale. Valuterà il ragazzo con lo staff medico.
MERCATO DI GENNAIO
A tal proposito la società è sempre attenta a tutte le situazione e non smette mai di lavorare, ma questo non è proprio il momento di pensarci: abbiamo in mente solo il Monza.
FADERA
Alieu è arrivato grazie ai dati, alle sue statistiche. Deve migliorare sotto porta, ma ci dà tantissima corsa e profondità, cosa che è mancata molto lo scorso anno.
ALESSANDRO NESTA
Abbiamo giocato contro in partite come Arsenal-Milan e Italia-Spagna. Era uno dei difensori più forti al mondo, aveva un certo tipo di leadership che ora nel calcio di oggi manca. Come allenatore sono sicuro che farà carriera, è una persona intelligente.
- LA STAGIONE DEL COMO -
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