Como,
Il campionato di Prima B in questo momento ha un'unica protagonista, e non è una squadra comasca: si tratta dell'Sc United, che dopo le prime due sconfitte è diventato un vero rullo compressore, vincendo nove partite in fila e balzando in testa alla classifica, a +4 sul Cassina Rizzardi e a +5 su Ardisci Maslianico e Montesolaro.
La formazione milanese non è una sorpresa in senso assoluto - vista la presenza di numerosi giocatori di categoria superiore in rosa - ma impressiona come si è ripresa dopo il difficile inizio, in particolar modo dopo l'incredibile 7-2 subìto all'esordio dal Cassina Rizzardi.
Dietro, nessuno sembra avere le continuità necessaria al momento per fermare la capolista. Il Cassina Rizzardi sembra la più solida, ma è stata di recente battuta dall'Ardisci Maslianico. Che ha però il problema infortuni: perso per la stagione Sorbara, dovrà stare fermo a lungo anche Canavesi. E il Montesolaro - per quanto giochi bene e sia solido difensivamente - non sembra al livello delle primissime e probabilmente sta facendo già di più di quanto ci si poteva aspettare.
Ci sono poi le sorprese, o meglio ce n'è una, forse non del tutto inaspettata: stiamo parlando dell'Itala, neopromossa che non perde da cinque partite e che si avvicina alla zona playoff. Lo aveva detto il ds Torre, solo qualche settimana fa: "Siamo ambiziosi, ci piacerebbe puntare a qualcosa in più della semplice salvezza". Detto, fatto: l'Itala è al sesto posto, insieme al Rovellasca.
La lotta sul fondo sembra invece ormai ristretta a quattro (o massimo cinque) squadre: in questo senso non possono sfuggire le difficoltà dell'Atletico Lomazzo, unica squadra del girone ancora senza vittoria e per il quale i nuovi innesti al momento non stanno facendo la differenza.
Le altre hanno più o meno tutti motivo di essere ottimiste: il Monnet Xenia si è risollevato con l'ultimo successo con l'Atletico Lomazzo, il Bulgaro gioca bene e paga solo un po' di inesperienza (anche se dovrà affrontare la grana dell'infortunio a Serra) e la Cdg Veniano rimane squadra dalle potenzialità sulla carta superiori al terzultimo posto.
In ultimo, il caso della settimana, quello che ha riguardato la partita tra Luisago e Menaggio, vinta 1-0 dai padroni di casa (che sono in netta ripresa con tre risultati utili consecutivi): nel primo tempo è stato infatti annullato - sullo 0-0 - un gol di testa di Conte, con la palla che è uscita per un buco nella rete e con il gol non visto dall'arbitro (Francesco Di Rosa di Pavia).
"Quello che è successo ha dell'incredibile - ha commentato mister Piazzi del Luisago - perchè davvero tutti, dal pubblico alle squadre in campo, si sono accorti che la palla era entrata. Non so dire se l'arbitro avesse controllato le reti prima della partita, ma può essere che non l'abbia fatto, anche perchè a inizio ripresa è andato subito a controllare la rete dell'altra porta. Fatto sta che a fine primo tempo gli ho chiesto spiegazioni, con educazione visto che mi rendo conto delle difficoltà degli arbitri. Lui mi ha semplicemente detto che non l'aveva vista entrare e che non se l'è sentita di concedere il gol".
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