Menaggio,
Hanno tratto in salvo un uomo che stava annegando, e per il quale solo pochi secondi in più in acqua avrebbero potuto essere fatali. Il bellissimo gesto è stato opera di due calciatori del Menaggio, Matteo Pisoni e Massimo Gandola, e lo ha raccontato l'edizione odierna de La Provincia.
Un gesto che è avvenuto domenica sera a Menaggio, dopo la partita vinta dai menaggini contro il Limbiate, e che i due ragazzi hanno voluto far passare sotto silenzio. Dopo la partita, insieme ad alcuni compagni di squadra si sarebbero recati a mangiare una pizza.
I due ragazzi hanno però fatto una sosta al bancomat - riporta sempre La Provincia - e avrebbero a questo punto udito delle grida provenienti dal molo. Era un anziano signore che stava chiedendo aiuto. "Ci ha detto che suo figlio stava annegando - racconta Matteo Pisoni - così mi sono spogliato e sono entrato in acqua. Ho visto subito una giacca, e sotto c'era un corpo. Gli ho messo un braccio intorno al collo e mi sono diretto verso la scaletta metallica".
Intanto, Massimo Gandola ha chamato i soccorsi, per poi aiutare il compagno di squadra a estrarre l'uomo dal lago: "Aveva una corporatura piuttosto robusta, l'abbiamo tenuto in due finchè è arrivata una terza persona che ci ha aiutato".
Il paziente è un uomo di 46 anni che si è poi ripreso in ospedale. Come detto, i due ragazzi non hanno voluto spargere la voce del loro nobile gesto. Il vicesindaco Fabrizio Cereghini, padre di Ivan (anche lui calciatore del Menaggio) ha però assicurato che questo gesto non passerà inosservato: "Non mancheremo di riconoscere un gesto tanto nobile".
Il servizio completo sull'edizione de La Provincia di oggi, 14 novembre.
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