Como,
Soddisfazione nel Como, perla seconda vittioria consecutiva in Serie A, che permette alla squadra di raggiungere il decimo posto.
Mister Cesc Fabregas chiede però più incisività e attenzione, mentre il tecnico del Verona, Paolo Zanetti, ha contestato l'espulsione di Suslov, ammettendo però che il primo tempèo della sua squadra è stato "orribile".
Ecco le parole dei protagonisti di Como-Verona...
CESC FABREGAS (allenatore Como): «Bene, ma non possiamo prendere sempre due gol, così come non ne possiamo sprecare così tanti. Abbiamo creato sei buone occasioni, devono diventare tre gol. Cutrone? Se giochiamo sempre così bene, avrà sempre più chance di segnare. Sono contento per lui, per Belotti e anche per Gabrielloni per gli ottimi 20 minuti di Bergamo. Sono felice anche per l’ingresso di Jasim e il ritorno di Baselli: la squadra è coinvolta in quello che facciamo».
PAOLO ZANETTI (allenatore Verona): «In questa sconfitta ci sono i meriti del Como, ma anche tanti demeriti nostri: il primo ytempo è stato orribile, il contrario di come l'avevamo preparato. La terza sconfitta è un campanello d'allarme. C’è stato un errore dell'arbitro sull'espulsione di Suslov: e le immagini parlano chiaro. Se c’è fallo, è un fallo normalissimo».
ANDREA BELOTTI (attaccante Como): «Quando un attaccante segna è sempre felice, perché l’obiettivo è sempre quello. Sono contento per me, ma anche per Cutrone e la sua doppietta: i nostri gol sono importanti per il gruppo. la nostra “famiglia”. Per me è punto di partenza, non voglio smettere».
- LA STAGIONE DEL COMO -
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