Como,
AAA Allenatore cercasi. Il Sant’Agata è quasi pronto alla sua prima avventura nel calcio dilettantistico, con la partecipazione di una nuova prima squadra al campionato di calcio di Terza categoria. Ma non ha ancora un mister.
Una nuova realtà quella del Sant’Agata che nasce da un gruppetto di amici, giovani intraprendenti: Edoardo Vaghi, Andrea Caon, Guglielmo Bonanomi, Davide Frigerio e Filippo Fusi, qualcuno appena ventenne e qualcun’altro non ancora, che avevano da poco concluso il loro percorso nelle giovanili di diverse società calcistiche e, dopo un periodo in cui avevano un po’ perso la voglia di giocare, forse anche perché poco stimolati da un calcio giovanile che sta perdendo il suo vero spirito, si sono ritrovati con l’idea di tornare a giocare, per la passione che da sempre nutrono per questo sport e soprattutto col chiaro intento di divertirsi.
A farsi portavoce e a raccontare la genesi di questa nuova realtà è Edoardo Vaghi: «Siamo un gruppo di amici che ha deciso di tornare a giocare semplicemente per divertirsi, perché pensiamo che questa sia la cosa più importante per chi fa sport al nostro livello. Ultimamente – spiga sempre Vaghi - questa sensazione l’avevamo persa e quindi abbiamo deciso di ripartire per giocare insieme e ritrovare il vero spirito del dilettantismo».
Il Sant’Agata à parsa subito l’occasione giusta, in quanto la società del presidente Francesco Angelini era l’unica tra quelle cittadine a non avere una propria prima squadra: «Abbiamo contattato la società, che si è dimostrata subito disponibile e interessata», racconta Vaghi. Una prima squadra che sarà utile infatti anche allo stesso Sant’Agata, che avrà così uno sbocco per i tanti ragazzi che stanno crescendo nel settore giovanile.
Già definita la rosa e la dirigenza di un team che si autofinanzierà e che si allenerà tra il campetto dell’oratorio di Sant’Agata a Como e il centro sportivo Eracle di Casnate, mentre le partite casalinghe le giocherà al centro sportivo di Lurate Caccivio.
A questo punto manca quindi una sola cosa, ovvero l’allenatore: «Eravamo in parola con una persona, che purtroppo all’ultimo momento per suoi motivi personali ha dovuto tirarsi indietro – conclude Vaghi, lanciando una sorta di “casting”- quindi ora siamo alla ricerca di un nuovo tecnico, è l’unico tassello che ci manca: chi fosse interessato, ci contatti». La stagione è quasi alle porte e l’obiettivo del Sant’Agata non sarà banalmente quello fare bene (chi parte mai per fare mail?!), ma quello di divertirsi.
@Lariosport © riproduzione riservata
|