Como,
Il Como contro il Cosenza dovrà provare a vincere per togliersi ogni pensiero e vedere così realizzato, senza patemi, il sogno della promozione in serie A.
Ma è chiaro che, a 90' dal termine, si analizzino tutte le componenti. Anche, evidentemente, le motivazioni degli avversari di Como e Venezia, con i lagunari che possono solo vincere per sperare di superare il Como, sperando in un passo falso della squadra di Roberts.
Ecco quelle delle rivali Cosenza e Spezia.
LE MOTIVAZIONI DEL COSENZA
Il Cosenza è salvo e non ha più ambizioni legate ai playoff, ormai blindati.
Attenzione però, la squadra con Viali ha espresso un gioco efficace ed è in serie utile da sei giornate: non vorrà chiudere male.
E poi c'è Gennaro Tutino, attaccante, vicecapocannoniere della B con 19 gol. E' a un passo dal traguardo delle 20 reti e punta a staccare Marco Negri, bomber del Cosenza, recordman di gol in una stagione nella storia del Cosenza. Nel 1994/95, con Zaccheroni in panchina, ne segnò 19. Ora che Tutino l'ha raggiunto, punta a superarlo.
Da non tralasciare le motivazioni delle seconde linee: è possibile che Viali dia spazio a qualche giocatore poco utilizzato nel corso dell'anno. Una bella vetrina che qualcuno vorrà sfruttare.
Niente conferenza stampa per mister Viali: oggi rifinitura e partenza.
LE MOTIVAZIONI DELLO SPEZIA
Decisamente maggiori, rispetto a quelle del Cosenza, le motivazioni dello Spezia, che sta disperatamente cercando di evitare la seconda retrocessione consecutiva, dopo quella dalla A la scorsa stagione.
Gioca in casa, avrà il sostegno dei tifosi, tornati al fianco della squadra. Da Venezia, attesi 300 tifosi.
Lo Spezia si salva se:
- Batte il Venezia
- Pareggia con il Venezia e la Ternana non vince contro la Feralpisalò
- Perde con il Venezia e la Ternana perde
- Perde con il Venezia, la Ternana pareggia, Bari e Ascoli vincono: nella classifica avulsa a quattro lo Spezia è primo, Bari e Ascoli ai playout e Ternana retrocessa
Con qualsiasi altro risultato combinato lo Spezia sarebbe ai playout contro Ascoli o Bari, che ora non possono più salvarsi direttamente.
Mister Luca D'Angelo ha parlato prima della sfida al "Picco" contro il Venezia: “Dovremo fare una buona partita, non voglio essere banale ma il Venezia è molto forte ed è allenata bene. Hanno giocatori molto forti ma noi sappiamo quello che vogliamo. La squadra penserà solo alla nostra partita, non alle altre. Servirà dare i giusti concetti sul tipo di partita che vogliamo, il resto verrà da sé. Ci sarà tensione come è normale che sia ma siamo professionisti, dobbiamo passarci sopra”.
LA STAGIONE DEL COMO
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