Il sogno playoff è diventato finalmente realtà. L’Alta Brianza ha aritmeticamente centrato una storica qualificazione nella vittoria casalinga ottenuta in rimonta per 2-1 sui cremonesi del Castelleone, nella 31a giornata del girone B del campionato di calcio di Eccellenza.

Un successo che ha reso pienamente merito a un cammino straordinario percorso durante tutto l’arco della stagione. «Complimenti a tutti. Staff, squadra e società. Ci sono veramente tanto orgoglio e soddisfazione. Quest’anno abbiamo mantenuto la barra dritta raggiungendo tutti i nostri obiettivi iniziali, per poi centrare uno splendido traguardo», questa la soddisfazione che emerge dalle parole di mister Andrea Ardito. Dichiarazioni che fanno eco a quelle già rilasciate dal direttore sportivo Marco Novati, che ha sottolineato come i playoff siano «il giusto riconoscimento di due anni di lavoro che abbiamo alle spalle».

Proprio il biennio precedente rappresenta le fondamenta su cui si è costruita l’ascesa dell’Alta Brianza. Nel campionato 2021/22 il secondo posto in Promozione e il ripescaggio in Eccellenza. Il punto di svolta, proprio alla prima stagione di Eccellenza, è rappresentato dall’arrivo in panchina di mister Andrea Ardito, a fine novembre 2022, in sostituzione di Davide Ziliotto. Un cambio che ha rappresentato una decisa sterzata a livello di mentalità.

I biancoblù concluderanno infatti il campionato con uno splendido 5° posto a pari merito con il Lemine Almenno. Ora, con grande perseveranza e convinzione, è arrivato l’ulteriore salto di qualità: «Godiamoci il momento, frutto di tanti sacrifici fatti. A partire dai giocatori, molti dei quali in estate hanno voluto continuare a credere nel progetto, rifiutando proposte da altre squadre», spiega il tecnico dei comaschi.

Tornando sul finale di campionato, non è però detto che i playoff possano essere il traguardo massimo, perché analizzando la classifica un sogno ben più grande è tornato inaspettatamente possibile: quello di chiudere in vetta e conquistare direttamente la promozione in serie D. Sì, la sconfitta del Sondrio capolista (con 64 punti) ha riportato i comaschi, terzi con la Leon a quota 60, a sole quattro lunghezze di distanza con due turni da disputare.

Anche se al secondo posto c’è il Mapello con 63, dunque lo scenario di un possibile ribaltone a favore dei biancoblù di Tavernerio sembra fantascienza. «È un sogno, chiaramente molto difficile. Noi – prosegue Ardito - punteremo a fare bene nelle ultime due gare per provare a chiudere secondi o terzi, così da poter giocare i playoff davanti al nostro pubblico».