Giornata di festa al parco di via Traù a Tavernola: Patrick Cutrone e Gianluca Zambrotta sono stati gli ospiti speciali all’inaugurazione del progetto "Fattore Campo", l’iniziativa sociale che ha come scopo quello di offrire nuovi spazi di gioco nelle città della Serie B.

Grazie al contributo dei tifosi nel concorso "BKTpremia", la città ha "vinto" alcune migliorie in uno spazio verde: è stato scelto il parco di Tavernola...

BKTpremia, la città di Como ha vinto un intervento sociale: oggi c'è stata la consegna dei lavori, realizzati al parco giochi di via Traù, a Tavernola: nuova area dedicata al calisthenics, interventi di tracciatura delle linee del campo da basket, il posizionamento di una rete di protezione del campo da tennis e la ripiantumazione di quattro alberi.

Presenti al taglio del nastro il sindaco Alessandro Rapinese, Gianluca Zambrotta, il direttore sportivo del Como Carlalberto Ludi e il Ceo Francesco Terrazzani, il calciatore comasco Patrick Cutrone, poi Lorena Pea per BKT, Alessandro Casolla della Lega B e Guido Surci, direttore di Avas Play, a condurre Daniele Barone, giornalista di sky e moderatore dell’evento.

Si è parlato, ma non troppo, di serie A: “Da comasco ringrazio BKT per questa bellissima iniziativa che ha donato alla nostra città un nuovo spazio dove fare sport e socializzare - ha detto Patrick Cutrone - : sento tanto la maglia, essendo nato e cresciuto a Como, e in questo finale di stagione per me conta poco se faccio gol oppure assist; ogni partita voglio solo i 3 punti per centrare il nostro obiettivo". 

"Tutto questo è bellissimo - ha detto Zambrotta -, io la sento molto perché da qui sono partito, qui ho vinto una Coppa di C e ho perso una finale playoff per la B, dunque momenti emozionanti e pieni di adrenalina. E adesso è bellissimo vedere che si possa tornare a parlare di serie A anche a Como".

Alessandro Rapinese, sindaco di Como, ha parlato dell'iniziativa e dello stadio: "Se siamo qui è grazie all’opportunità di BKT e soprattutto alla passione dei tifosi del Como, che partecipando hanno dimostrato amore per la propria città e non solo per la squadra di calcio. Lo stadio? In una città come Como, è una questione difficile, essendoci tanti quartieri e diversi interessi, anche legati al turismo. Quando io ho detto in campagna elettorale che per me lo stadio è lì e rimarrà lì e ho parlato nel mio programme elettorale di un’opportunità da cogliere con un’importante compagine societaria disposta a investire, in quel momento ho bruciato facilmente 2000-3000 voti perchè non tutti sono d'accordo ed è il bello di una democrazia".

E ancora: "Abbiamo lavorato fianco a fianco con la società e mi vien da dire che grazie a questa grande società sono stati ottenuti dei risultati per il bene comune: abbiamo messo in sicurezza i fari con l'aeroporto, sono stati aggiunti mille posti in curva e rispetto al passato si sta correndo tanto. Abbiamo un’amministrazione determinata che vuole a tutti costi si faccia lì lo stadio e farà di tutto perché si possa aggiungere alla ristrutturazione, e una società che si sta dimostrando ogni giorno che passa più seria, più affidabile, più socio compatibile e interessata al tessuto sociale. Spero di essere stato chiaro.”