Una stagione trionfale quella dell'Ardita Cittadella, volata per la prima volta nella sua ancor giovane storia in Promozione: nel campionato di Prima categoria (girone B) la squadra di mister Fabrizio Crippa ha messo insieme (fini qui) 63 punti in 29 partite, vincendo il torneo con un turno di anticipo. Tanti i protagonisti di questa annata, uno su tutti ovviamente Stefano Longoni, per lui 27 presenze e 26 gol, record di sempre. Ma non è stato l'unico protagonista della cavalcata. E allora, ecco il nostro pagellone, in rigoroso ordine alfabetico...

LUIGI ANNUNZIATA - Una delle rivelazioni della stagione, terzino di 22 anni che veniva dalla retrocessione con l'Albate Hf. Presenza costante, 24 presenze di cui 23 da titolare (entrato dalla panchina solo nella vittoria casalinga contro il Luisago). Uno sui quali sicuramente ripartirà l'Ardita Cittadella della Promozione. VOTO 9

ALEZZIO AZZONI - Perno assoluto della difesa, un fedelissimo che mister Crippa ha voluto con sè due anni fa, dopo l'esperienza insieme a Bellagio. 28 presenze sulle 19 gare giocate sinora, e anche 4 reti contro Montesolaro, Luisago, Triuggese e DB Calcio. VOTO 9

PIETRO BASSO - Arrivato a metà stagione dal Castello, ha messo insieme solo 5 presenze, di cui una da titolare nel 6-4 alla Triuggese. Contributo limitato ma potrebbe tornare utile come giovane il prossimo anno, visto che è un 2004. VOTO 6.

LUCA BERNASCONI - Presenza costante in mezzo al campo per questo giovane che sembra già un veterano (è un 2002 che ha già giocato in Promozione con il Castello). 27 presenze e 2 gol per lui, la curiosità è che entrambe le reti le ha segnate entrando dalla panchina, contro il Cantù in casa e sul campo del Cassina Rizzardi, dove ha segnato il 3-3 a pochi minuti dalla fine. VOTO 7.

DAVIDE BONIFAZIO - Ha portato esperienza in mezzo alla difesa quando serviva, riscattandosi anche sul piano personale (17 presenze) dopo la retrocessione con l'Albavilla. Protagonista suo malgrado dell'episodio controverso in occasione del rigore contro l'Ardisci Maslianico, ma insieme alla squadra ha saputo riscattarsi nel finale di stagione. VOTO 6.

RICCARDO BRIOSCHI - Una delle migliori sorprese del campionato. Fermo da qualche anno, l'ex tra le altre di Albate Calcio e Castello è stato ripescato un po' a sorpresa a estate inoltrata e ha dato il suo contributo con 20 presenze e 2 gol, uno molto importante nella vittoria 2-1 sul campo della Pro Lissone. VOTO 8.

LORENZO CANTALUPPI - Arrivato a metà campionato dalla Promozione per sostituire il partente Di Muro, ha mostrato forse in maniera non continua il suo talento. Per lui con l'Ardita Cittadella 16 presenze e 3 gol, due assolutamente decisivi segnati a gennaio contro Besana Fortitudo e Monnet Xenia. VOTO 7.

LUCA CARLOTTI - Ottimo ritorno all'Ardita per il giovane portiere che aveva già giocato con questa maglia nel campionato 2018/19, e che vanta già diverse esperienze di livello tra Eccellenza e Promozione. Per lui 20 presenze, è stato di fatto il titolare per due terzi del campionato. VOTO 8.

CHRISTIAN DI MURO - È stato di fatto l'unico calciatore importante a lasciare la squadra a metà stagione. Arrivato come uno dei colpi di mercato la scorsa estate dal Rovellasca, per lui in Ardita Cittadella 12 presenze e 2 reti, prima di traslocare al Cassina Rizzardi dove è esploso. Ha messo comunque anche lui il suo mattoncino, visto che il primo gol in campionato dell'Ardita Cittadella (un rigore al 95' decisivo con la Besana Fortitudo) fu suo. VOTO 6.

DAVIDE FRAQUELLI - Vero e proprio muro della difesa, vale lo stesso discorso fatto per Azzoni, è un fedelissimo di mister Crippa. 24 presenze, speso invalicabile in difesa, ha anche segnato 4 reti, una delle quali proprio nell'ultima giornata con il Rovellasca. VOTO 9.

ALESSIO FRIGERIO - È uno dei giovani che negli ultimi due anni ha avuto più spazio, dopo le 8 presenze dello scorso anno ne mette insieme altre 6 quest'anno, 3 delle quali da titolare tutte nel girone di andata. Si tratta di un 2004 sul quale la società potrebbe puntare con più determinazione in futuro. VOTO 6

ANDREA GALIMBERTI - Ormai uno dei veterani dell'Ardita Cittadella, nella quale gioca dal 2020, ha avuto meno spazio in porta del collega Carlotti, frenato anche a un certo punto della stagione da una lunga squalifica. Per lui 11 presenze e un contributo comunque importante per la promozione. VOTO 7.

GIOVANNI LANCELLOTTI - Il classe 2003 aveva raggiunto il fratello la scorsa estate, affrontando così la sua prima esperienza in prima squadra. 15 presenze per lui, tutte da subentrante, offrendo comunque un contributo soprattutto in tanti finali di gara. VOTO 6.

SIMONE LANCELLOTTI - Al secondo anno con l'Ardita Cittadella è definitivamente esploso. 28 presenze e 6 gol, equamente divisi tra andata e ritorno, ma anche tanti assist, un miglioramento costante rispetto alla stagione d'esordio con l'Ardita dove aveva segnato 2 reti. VOTO 9.

STEFANO LONGONI - Qui c'è poco da dire, è stato il miglior calciatore dell'Ardita Cittadella, nonchè un serissimo candidato al prossimo Pallone d'Oro Lariano. 27 presenze e 26 gol, cifre da record per lui (ne aveva fatti al massimo 22 con il Castello), risultati strepitosi che nessuno - pur conoscendo le sue indubbie doti - avrebbe potuto immaginare. Una statistica fa impressione: se consideriamo la partita saltata per squalifica contro il Luisago, è andato in gol per 16 partite consecutive. Infermabile. VOTO 10.

FEDERICO MANFRIN - Una delle rivelazioni del campionato, attaccante da 27 presenze e 7 gol ma soprattutto il classico giocatore che là davanti si fa un mazzo anche per i compagni che magari appaiono di più. Prima stagione positiva con l'Ardita Cittadella dopo i tanti anni a Ronago conclusi lo scorso anno con un'amara retrocessione. VOTO 9. 

MANUEL MANGERUCA - Il capitano è stato uno dei leader del centrocampo, 28 gare giocate su 29 e anche 6 importanti reti, cifra che non aveva mai raggiunto in carriera. Da ricordare soprattutto i 3 gol consecutivi a novembre, quando anche le sue reti sono servite a uscire dall'unico piccolo momento di crisi della stagione. VOTO 9.

TOMMASO MOLTENI - Uno dei giocatori più esperti dell'intera rosa, perno fondamentale del centrocampo, ha ripetuto la promozione ottenuta cinque anni fa con il Cabiate. 25 presenze per lui, condite da 3 reti una delle quali nel netto 6-2 al Cantù, e tutto questo nonostante una squalifica lo abbia fermato per quasi un mese nel girone di andata. VOTO 9.

ALESSANDRO NAPOLITANO - Da tanti anni all'Ardita Cittadella, ma vari problemi fisici non gli hanno permesso di mettere insieme mai troppe presenze. Peccato, perchè anche in questa stagione era partito bene, se si considera che di 7 presente totali le prime 3 le ha giocate per 90' minuti interi nelle prime 3 partite della stagione. VOTO 6.

ANDREA RANTE - Di giovani l'Ardita Cittadella ne ha fatti giocare tanti, ma lui sembra senza dubbio essere il più pronto. Esterno offensivo o attaccante, ha dato il suo contributo con ben 25 presenze (stiamo pur sempre parlando di un 2004) e 2 gol. Sarà senza dubbio un giocatore su cui puntare l'anno prossimo. VOTO 9.

MICHELE VALSECCHI - Classico giocatore affidabile, esperienza e non solo quella in mezzo al campo. 25 presenze, ma "solo" 8 da titolare, sempre utile quando chiamato in causa. Un altro che ha ritrovato mister Crippa dopo gli anni a Bellagio. VOTO 7.

GLI ALTRI - Nella stagione dell'Ardita Cittadella sono scesi in campo altri calciatori per poche presenze, quasi tutti giovani: Matteo Barbaro (1 gol all'esordio con il Cassina Rizzardi), Leonardo Binzaru, Luca Clerici (passato poi all'Itala), Simone Crudo, Marco Davì, Mattia Dugoni, Alessandro Gazzolo (passato poi ai Cacciatori delle Alpi), Gabriele Iaconis, Matteo Mussida, Alessandro Politi (passato poi al Tavernola), Riccardo Russo, Samuele Scarano e Matteo Trunfio (passato poi al Sagnino).

MISTER FABRIZIO CRIPPA - Allena da 10 anni esatti, dalla stagione 2014/15: il primo anno vinse la Terza categoria con la Giovanile Canzese e conquistò anche la Coppa Lombardia. Poi un altro successo ai playoff di Seconda sempre con la Canzese, la retrocessione e la nuova risalità vincendo il campionato. Va a Bellagio, vince un campionato e poi porta la squadra ai playoff di Prima categoria per la prima volta. All'Ardita Cittadella in due anni centra un secondo e un primo posto. Come ha detto qualcuno, "Re Mida" Crippa. VOTO 10.