Tre punti d’oro, per come sono arrivati, per la qualità degli avversari, ma soprattutto per la classifica, nell’accesissima corsa salvezza del girone B di Eccellenza. E’ una vera e propria impresa quella compiuta domenica dall’Arcellasco, che ha espugnato il campo del Mapello, secondo in classifica, trovando il 2-3 al 92’.

L’eroe di giornata è Ivan Castria, attaccante classe 2001 con già diverse esperienze in categoria, autore del gol partita. “Mi sono tolto una soddisfazione importante – racconta – Ho provato un mix di emozioni. Ho segnato io, ma abbiamo segnato tutti: questa è la cosa più importante. La mia rete ha mandato tutti su di giri, perché in un campionato così equilibrato, trovare due punti in più in questo modo può cambiare le cose”.

E avrebbe davvero potuto finire in qualsiasi modo. Avanti 0-2, la squadra di mister Boldini, pur in superiorità numerica, si è fatta rimontare nel giro di nove minuti, dando vita a un finale apertissimo. La compattezza di squadra, però, ha fatto la differenza. “Non ci aspettavamo i tre punti, ma li volevamo fortemente – prosegue Castria – Il finale è stato molto teso, però abbiamo saputo soffrire in difesa e ripartire bene. Ho avuto io l’occasione per vincerla, ma è una vittoria del gruppo: probabilmente il migliore in cui abbia mai giocato”.

Ed è proprio questa compattezza a fare ben sperare per il finale di stagione. Dopo un mese di marzo sottotono, che ha complicato la situazione di classifica, gli erbesi hanno risposto con due grandi prove contro le prime due e ora sono attesi da tre finali: prima in casa con il Muggiò e poi due scontri diretti, a Calolziocorte e al "Lambrone" con la Brianza Olginatese.

Il +5 sulla zona retrocessione diretta toglie un po’ di pressione e i soli tre punti dalla prima delle salve lasciano aperta una possibilità di evitare i playout. “La salvezza diretta sarebbe un grande sollievo – conclude l’attaccante – Ci giocheremo le nostre carte. La vittoria di domenica è una spinta importante per le ultime partite chiave. Ci presenteremo con grande umiltà e concentrazione, ma consapevoli di non essere inferiori a nessuno”.