Cremona,
Cremonese-Como finisce 2-1, va ai grigiorossi la sfida d'alta quota in serie B.
La Cremonese guadagna così 3 punti pesanti in classifica e si porta a +4 in campionato sul Como di Roberts.
La sfida è stata condizionata dall'espulsione di Strefezza dopo 13': il Como ha poi sofferto ma tenuto bene fino al rigore di Coda allo scadere.
Ripresa più vivace: pari di Da Cunha, beffa di Zanimacchia allo scadere.
CREMONESE-COMO 2-1
Marcatori: Coda 45'pt; Da Cunha 23’st, Zanimacchia 43’st.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia, Pickel, Castagnetti (Majer 34’st), Falletti (Quagliata 34’st), Sernicola (Ciofani 34’st); Vazquez, Coda. A disposizione: Saro, Collocolo, Ciofani, Afena-Gyan, Ghiglione, Della Rovere, Rocchetti, Abrego, Lochoshvili, Tsadjout. All. Stroppa.
COMO (4-2-3-1): Semper; Iovine (Cassandro 29’st), Goldaniga, Odenthal, Sala (Ioannou 38’st); Abildgaard, Bellemo (Braunoder 1’st); Strefezza, Verdi (Gioacchini 1’st), Da Cunha; Gabrielloni (Barba 40’st). A disposizione: Vigorito, Curto, Chajia, Rispoli, Ioannou, Ballet, Nsame, Barba, Fumagalli. All. Roberts.
Arbitro: Camplone di Pescara.
NOTE - Spettatori 10.340 (abbonati 6.033, paganti 4.307). Espulsi: Strefezza al 13' pt, Vigorito e Cassetti dalla panchina al 25' st. Ammoniti: Da Cunha, Abildgaard, Castagnetti, Coda, Goldaniga. Angoli: 7-1.
CREMONA - Il big match va alla Cremonese, che mette una grossa ipoteca sul secondo posto. Giornata storta per il Como, fin dall'inizio, con il forfait di Cutrone nemmeno in panchina per un'indisposizione.
La buona partenza del Como, aggressivo sulle seconde palle, viene strozzata al 14’ dal cartellino rosso assegnato a Strefezza: l’italobrasiliano interviene a martello sulla gamba di Vasquez e dopo l’on field review, Camplone modifica l’iniziale ammonizione in un’espulsione diretta.
Il Como rimane così in 10 dopo appena un quarto d’ora dall’inizio della gara.
La sfortuna dei lariani non finisce qui, e nonostante avessero retto benissimo l’inferiorità numerica fino a pochi minuti dall’intervallo, Camplone punisce di nuovo (correttamente) la squadra di Roberts al 44’: Odenthal tocca accidentalmente (ma nettamente) con la mano, mentre era francobollato a Coda, un pallone messo in area da Zanimacchia e causa il rigore per la Cremonese.
A calciare va roprio bomber Coda, che spiazza Semper, portando a 14 le marcature personali in campionato.
Roberts inserisce nuove energie al rientro dagli spogliatoi: Braunoder e Gioacchini sostituiscono Bellemo e Verdi, che non ne aveva più dopo la prova di sacrificio nel primo tempo.
Inizio negativo per il Como al partire della seconda frazione, Abildgaard prende un giallo evitabile al 1’: era in diffida, salterà la sfida contro il Pisa.
L’apparente nervosismo dei comaschi per la conduzione di gara di Camplone continua: al 20’ i giocatori del Como protestano per un mancato calcio di rigore per tocco di mano di Ravanelli, ma l’arbitro sorvola.
Da Cunha riporta ordine tra i suoi e soprattutto il pari segnando su calcio di punizione al 23’: il mancino del francese sorprende Jungdal e la gara va sul 1-1. Colpo teso da fuori area, il pallone colpisce il palo interno prima di rotolare in rete.
L’arbitro non tollera le proteste dalla panchina del Como ed espelle Vigorito e il collaboratore tecnico Cassetti al 25’.
Roberts copre la squadra inserendo anche Barba. Ma al 43’ il "mudo" Vazquez tocca a destra per Zanimacchia, che trova una conclusione imparabile per Semper, poco prima superlativo su una bordata di Antov.
La Cremonese segna la rete del definitivo 2-1 dal migliore dei suoi e guadagna una vittoria last minute nello scontro diretto con il Como, portandosi a +4.
Sabato alle 14 il Como torna in casa per affrontare il Pisa e lo farà senza Strefezza e Abildgaard, oltre a Vigorito espulso dalla panchina. Una sfida importante contro i toscani (vittoriosi a Terni), prima della sosta per le Nazionali.
LA STAGIONE DEL COMO
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