Due anni di squalifica per il calciatore dell'Assese Valassina Klodian Halili: questa la severissima sentenza del giudice sportivo provinciale di Lecco, dopo gli episodi verificatisi in occasione della partita tra Monticellese e Assese Valassina di domenica scorsa, valida per il campionato di Terza categoria (girone di Lecco).

Di seguito riportiamo per intero la sentenza, che ferma il calciatore classe 1986 sino al 1° marzo 2026.

Visti gli atti ufficiali di gara, si rileva quanto segue:

a seguito di una decisione disciplinare, assunta precedentemente, il direttore di gara veniva fatto oggetto da parte del calciatore HALILI KLODIAN (Assese Valassina) d'atteggiamenti gravemente scorretti, antisportivi, offensivi e violenti, tanto che avvicinandolo gli sferrava un calcio sulla coscia destra provocandogli, dolore ed arrossamento.

Per questi motivi, l'arbitro sospendeva momentaneamente la gara, riprendendola e portandola a termine, sentendosene in grado, soltanto dopo essersi sottoposto alle cure del massaggiatore della società Monticellese. Successivamente, a fine gara, per la mancata vigilanza ed assistenza da parte dei dirigenti presenti il sig. HALILI entrava arbitrariamente nello spogliatoio dell'arbitro e spintonandolo, faccia a faccia, l'offendeva e minacciava ripetutamente. Comportamento reiterato anche quando l'arbitro si apprestava a lasciare l'impianto sportivo per raggiungere la propria residenza.

Stigmatizzando, il tutto, il comportamento violento dell'HALILI è stato posto in essere, probabilmente per un eccesso di collera inspiegabile ed ingiustificabile, sia in considerazione delle circostanze di estrema normalità riguardante lo svolgimento della gara nella quale si è verificato l'episodio, sia per i futili motivi che paiono essere la causa scatenante.

Vi è da rilevare, infine, che la violenza subita dal direttore di gara è episodio circoscritto al solo calciatore e non è stato di gravità tale da non consentirgli fisicamente e psicologicamente di proseguire la gara, ma il comportamento ripetutamente e gravemente ingiurioso, volgare e minacciosamente violento posto in modo continuativo e duraturo da parte del sig. HALILI, denuncia con chiarezza la pervicacia del comportamento messo in essere indiscriminatamente, durante e a fine gara.

Pertanto per quanto sopra tale comportamento non può che essere pesantemente censurato e sanzionato, anche per l'età matura del calciatore (anno 1986). I fatti violenti su indicati, in quanto commessi da propri tesserati rendono oggettivamente responsabile la società ASSESE VALASSINA, che deve perciò essere adeguatamente sanzionata.

Per il resto, da segnalare a livello regionale le due giornate di squalifica per Alessandro Cannataro del Mariano (protagonista del "caso" della settimana, di cui avevamo scritto) e per Agostino Tarussio della Cdg Veniano.

Fissato il programma del prossimo turno (13/14 marzo) di Coppa Lombardia per Seconda e Terza categoria: Virtus Cermenate in trasferta con la Valceresio, in casa Bulgaro (con la Pol. Di Nova) e Celtica (con la Virtus Sedriano).

Infine, respinto il ricorso della Baranzatese, sulla partita contro il Turate Mozzate: rimane il 3-3 del campo.

Scarica il comunicato numero 54 del Comitato Regionale

Scarica il comunicato numero 34 della Delegazione di Como

Il comunicato numero 32 di Lecco con la squalifica di Halili