Como,
La Cremonese passa al Sinigaglia, come nell'ultimo confronto che le regalò la promopzion e in serie A.
Finisce 1-3, una partita in cui il Var è entrato profondamente, incidendo in molti episodi, anche se l'approccio del Como non è stato dei migliori.
Ora arriva la sosta: il Como tornerà in campo venerdì 20 a Parma alle 20.30.
COMO-CREMONESE 1-3
Marcatori: Coda su rig. al 16', Okereke al 32'; Cutrone al 7', Coda al 19' st.
COMO (3-4-2-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba (dal 1' st Chajia); Cassandro (dal 33' st Kerrigan), Bellemo, Abildgaard (dal 25' st Baselli), Ioannou; Verdi (dal 16' st Mustapha), Da Cunha (dal 16' st Gabrielloni); Cutrone. A disposizione: Vigorito, Sala, Solini, Blanco, Arrigoni, Scaglia, Vignali. All. Longo.
CREMONESE (3-5-2): Sarr; Antov, Bianchetti, Lochoshvili; Sernicola, Vazquez (dal 16' st Tsadjout), Castagnetti (dal 34' st Pickel), Collocolo (dal 1' st Bertolacci), Zanimacchia (dal 16' st Quagliata); Coda, Okereke (dal 1' st Majer). A disposizione: Jungdal, Sekulov, Ciofani, Valzania, Brambilla, Rocchetti, Abrego. All. Stroppa.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto.
NOTE - Spettatori 5.786 (abbonati 3.159, paganti 2.627), incasso non comunicato. Espulsi: Lochoshvili al 22' st. Ammoniti: Collocolo, Bertolacci, Majer. Angoli: 10-6.
COMO - La Cremonese interrompe la serie utile del Como, che durava da sei turni: è una vittoria che riporta i grigiorossi in zona playoff.
Gli ospiti mettono alle strette il Como fin dai primi minuti. Il Var, grande protagonista del match, si mette in moto da subito, annullando un gol a Cutrone per fuorigioco.
La situazione si sblocca dopo 13', quando il Var richiama l'attenzione di Perenzoni per un intervento di Ioannou in area con un braccio. Dopo il check in campo, l'arbitro di Rovereto assegna il rigore: Coda non sbaglia.
Il raddoppio ospite è frutto di un errore difensivo, con Curto che al 32' serve involontariamente Okereke dopo uno scambio con Odenthal. L'attaccante s'invola sulla sinistra e da posizione defilata batte un non èperfetto Semper.
Sussulto Como nel finale di frazione. Tre corner consecutivi per la squadra di casa, dal terzo scaturisce l'azione che porta al gol di Cutrone al 44': colpo al volo di Verdi, l'attaccante sfiora il pallone con il ginocchio e il pallone va in rete. Niente da fare: l'intervento del Var evidenzia la posizione irregolare dell'ex Milan.
C'è spazio, infine, per un'altra conclusione dal limite di Verdi, Sarr alza sulla traversa prima del riposo.
La ripresa regala colpi scena a ripetizione. Il Como – dentro Chajia, fuori Barba - accorcia le distanze dopo 7', questa volta il gol di Cutrone è valido: lancio lungo di Ioannou, l'attaccante vince il duello con Majer e batte Sarr.
L'incrocio dei pali ferma Odenthal (rovesciata sugli sviluppi di un corner) e poco dopo Bellemo (botta da 25 metri). Nel suo momento migliore, il Como viene punito in contropiede: Coda al 19' sfugge a Curto e piazza il pallone in diagonale.
Le emozioni si susseguono. Cremonese in dieci per l'espulsione di Lochoshvili al 22' (spinta su Chajia lanciato a rete, rosso confermato dal Var che indagava sulla posizione del marocchino), al 27' rigore per il Como per spinta di Tsadjout su Chajia. Ma Sarr intercetta la conclusione centrale di Cutrone.
Nel finale, si spegne anche la spinta del Como, che non riesce a riaprire la partita con Gabrielloni.
LA STAGIONE DEL COMO
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