Missione compiuta: il Como batte 3-1 la Ternana e conquista la salvezza matematica con una giornata di anticipo. 

Una partita vinta in rimonta, dopo il primo tempo chiuso sotto di un gol dopo il rigore trasformato da Favilli.

Ma Longo azzecca tutti i cambi, curiosamente tutti in rete: pareggio di Vignali, raddoppio di Da Cunha, sigillo di Chajia...

COMO-TERNANA 3-1

Marcatori: Favilli su rig. al 32' pt; Vignali al 17', Da Cunha al 25', Chajia al 32' st.

COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (dal 1' st Vignali); Parigini (dal 1' st Da Cunha), Iovine, Fabregas (dal 1' st Chajia), Bellemo, Ioannou; Cerri (dal 29' st Gabrielloni), Cutrone (dal 37' st Faragò). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Da Riva, Canestrelli, Blanco, Arrigoni, Mancuso. All. Longo.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Ghiringhelli, Bogdan, Capuano; Defendi (dal 14' st Martella), Coulibaly (dal 34' st Palumbo), Di Tacchio (dal 14' st Proietti), Agazzi, Corrado (dal 34' st Capanni); Falletti (dal 20' st Partipilo), Favilli. A disposizione: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Donnarumma, Paghera, Ndir. All. Lucarelli.

Arbitro: Gariglio di Pinerolo.

NOTE - Spettatori 5.139 (abbonati 2.578, paganti 2.561). Espulso: Agazzi al 22' st. Ammoniti: Di Tacchio, Faragò. Angoli: 6-3.

COMO - Il Como è salvo, viva il Como! Missione compiuta, battuta 3-1 la Ternana e salvezza matematica per gli uomini di Longo. A 46 punti, non sono più raggiungibili dalle squadre in zona playout.

Una salvezza sofferta - certamente non tranquilla - ma che ripaga la crescita del gruppo dopo l'arrivo di Longo, tecnico molto pratico e in odore di conferma, in virtù del contratto e delle parole di Wise di pochi giorni fa.

In pieno stile Como, anche questa vittoria è stata sofferta.

Primo tempo chiuso sotto di un gol, con il Como bloccato (e con il Cosenza in vantaggio, la peggiore delle situazioni): decisivo il rigore trasformato da Favilli al 32', concesso per un atterramento di Binks ai danni di Falletti. Errore di Fabregas, nell'occasione, che perde palla a centrocampo laniando il contropiede ternano. 

La replica del Como è tutta nel tiro al volo di Cutrone da posizione defilata, deviato in corner da Iannarilli. 

Dopo l'intervallo, il Como rientra in campo rivoluzionato, nello spirito e nella forma. Fuori Parigini, Binks e Fabregas, dentro Vignali, Da Cunha e Chajia, modulo 4-3-3. E gli effetti si vedono da subito. 

E' Vignali a suonare la carica al 17', con un rasoterra da dentro l'area su traversone di Chajia: l'arbitro deve ricorrere al check per verificare un tocco di mano prima della conclusione, poi convalida per l'1-1.

L'espulsione di Agazzi per doppia ammonizione - fallo su Chajia al limite - fa volare il Como: sulla punizione successiva, rete di Da Cunha (deviazione in barriera di Coulibaly) per il 2-1 al 25'. 

Ed è di Chajia, l'uomo tanto atteso, la rete che vale la salvezza: fuga a sinistra, Iannarilli battuto sull'uscita. 

Altre occasioni per il poker, ancora con Chajia e Bellemo, ma finisce 3-1. 

Venerdì alle 20.30, a salvezza raggiunta, il Como sfiderà in trasferta il Cittadella. A cuor leggero e con una minima (piccolissima, ci sono troppe squadre davanti) speranza di playoff. 

LE ALTRE SFIDE DELLA 37ª GIORNATA DI SERIE B

Nella 37ª giornata di Serie B sono arrivati i primi verdetti riguardanti le retrocessioni in serie C: la Spal è stata sconfitta dal Parma grazie alla rete di Vazquez su rigore, e condannata a scendere di categoria. Non è bastato il successo del Benevento in casa contro il Modena a salvare un campionato ampiamente compromesso, anche dovuto alle prestazioni sottotono al Vigorito. Per i sanniti sono andati in gol Ciano e Foulon, mentre il Modena aveva aperto con Diaw.

Ha condannato due squadre ma non si è ancora assicurato i playout un Brescia in ripresa, che ha pareggiato 1-1 in casa contro il Pisa. Prima Bisoli e poi Masucci i marcatori. Chi invece può ancora sperare è il Perugia, uscito sconfitto a Venezia ma ancora distante 3 punti dal Brescia, che è quanto basterebbe per agganciare i playout visti gli scontri diretti a favore. La partita è terminata 3-2 e dopo le reti siglate da Pierini, Carboni ed Ellertsson per il Venezia, sono arrivate quelle di Luperini e Casasola per gli ospiti. La squadra di Vanoli si avvicina a compiere una clamorosa rimonta, passando dalle ultime posizioni in classifica alla qualificazione per i playoff in pochi mesi. Un punto per parte tra Ascoli e Cosenza, che mantiene la squadra di Breda in orbita spareggi per la A, mentre al Cosenza dà speranze di salvezza diretta. Al gol di D’Orazio degli ospiti ha risposto Buchel. 1-1 che lascia tutto aperto anche per il Cittadella, passato in vantaggio contro il Sudtirol con Antonucci e ripreso poi da Odogwu.

Sconfitta del Palermo in casa del Cagliari, che ha siglato la sua terza vittoria di fila. Avevo illuso Segre, ma Deiola e Lapadula hanno ribaltato la partita. Non ne ha approfittato la Reggina per fare un balzo avanti in classifica, sconfitta dal Bari con la rete di Folorunsho. In questo modo la questione playoff resta più aperta che mai: sono 7 le squadre che possono qualificarsi per le ultime due posizioni e tutto si deciderà all’ultima giornata. Tra queste c’è anche il Como. Infine lo scontro tra prima e seconda lo ha vinto il Frosinone, che ha segnato 3 reti ad un Genoa in 10 uomini per oltre un’ora di gioco e ha concluso al primo posto con una giornata di anticipo. Dopo la prima rete di Badelj sono arrivati i gol del Frosinone con Mazzitelli, Boloca e Borrelli. Per ultimo Gudmundsson nel finale.

LA STAGIONE DEL COMO