Como,
Nel giorno della festa del Genoa che torna in Serie A, il Como gioca bene, ma viene sconfitto per 2-1 dalla Reggina. Manca nuovamente la vittoria ai ragazzi di Longo, ma per prestazione e occasioni da gol costruite la squadra avrebbe meritato qualcosa di più. In classifica cambia poco, i playoff restano distanti, così come la zona calda.
REGGINA-COMO 2-1
MARCATORI: Strelec al 22' pt; Strelec al 7' st, Cutrone al 44' st.
REGGINA (3-5-2): Contini; Loiacono, Camporese, Gagliolo (dal 21' st Terranova); Pierozzi, Fabbian, Majer (dal 42' st Crisetig), Hernani, Di Chiara (dal 21' st Liotto); Rivas (dal 21' st Canotto), Strelec (dal 28' st Menez). A disposizione: Colombi, Gori, Bouah, Galabinov, Ricci, Lombardi, Bondo. All. D'Angelo (Inzaghi squalificato).
COMO (3-4-3): Gomis; Odenthal, Scaglia (dal 1' st Canestrelli), Binks (dal 24' st Baselli); Vignali, Bellemo, Arrigoni (dal 24' st Da Cunha), Iovine; Cutrone, Gabrielloni (dal 12' st Cerri), Mancuso (dal 12' st Chajia). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Fabregas, Da Riva, Faragò, Blanco, Ioannou. All. Longo.
Arbitro: Massimi di Termoli.
NOTE - Calci d'angolo 6-8. Espulso: Menez al 49' st. Ammoniti: Vignali, Bellemo, Majer, Cerri.
Niente da fare per il Como, battuto dalla Reggina. Ma malgrado il ko, per voglia, prestazione, agonismo gli ospiti avrebbero meritato qualcosa di più. Due gol annullati, una traversa colpita (clamorosa) e alcune mezze occasioni non sfruttate, c'è da mangiarsi le mani per il Como.
Al primo vero affondo della gara (22') la Reggina sblocca il risultato: Rivas servito in area, svetta su Odenthal e offre a Strelec che non può fare altro che siglare il vantaggio. Il Como, dopo qualche minuto di sbandamento, ci prova e poco prima dell'intervallo trova il pareggio con Mancuso, ma il Var annulla per fuorigioco. Urlo strozzato in gola anche in pieno recupero quando Gabrielloni con un diagonale sfiora il palo.
Ripresa e subito doccia doccia fredda per il Como con Strelec che completa al meglio una veloce ripartenza e a tu per tu con Gomis lo batte con un pallonetto. Dopo il raddoppio è un continuo botta e risposta tra le due squadre, prima, Gomis vince per due volte un duello con Canotto, poi, il Como segna con Cerri ma il Var annulla nuovamente per un fuorigioco millimetrico.
Ma il Como c'è, Cutrone guida la squadra e colpisce con un clamoroso tiro da oltre 20 metri la traversa. E' il preludio al gol che infatti arriva al 44' sugli sviluppi di un calcio d'angolo con l'attaccante comasco che con il piattone accorcia.
Il finale è concitato: la Reggina resta in 10 per un'entrataccia di Menez su Vignali, il Como ci crede, anche Gomis sale in attacco, ma la Reggina si salva e vince 2-1. Prossima gara fissata per sabato prossimo alle 14, al Sinigaglia arriverà la Ternana.
Jacopo Gandola
LA STAGIONE DEL COMO
LE ALTRE SFIDE DELLA 36ª GIORNATA DI SERIE B
Nella 36ª giornata di Serie B, dopo quella del Frosinone, è arrivata la promozione matematica in Serie A anche per il Genoa: Bani e Badelj hanno schiantato l’Ascoli, a cui non è bastata la rete di Marsura. Il verdetto è maturato anche grazie al pareggio del Bari in casa del Modena, che in sole due partite non potrà più colmare il gap di 8 punti con il grifone.
Per la squadra di Mignani ha segnato Ricci, mentre il Modena ha riequilibrato con la rete di Diaw su rigore. Quarto ko di fila per il Pisa, che ha perso in casa contro il neo-promosso in A Frosinone. Ha illuso Gliozzi, poi un’autorete di Rus, Borrelli e Caso hanno regalato i 3 punti agli ospiti. Successo esterno anche per il Sudtirol, che ha affrontato la Ternana. È bastata la marcatura di Curto per portare a casa il risultato e consolidare la quarta posizione.
5-0 netto del Cagliari ad un Perugia contestato e mai in partita, con la doppietta di Lapadula, che si è riportato in testa alla classifica dei marcatori, ed i gol di Azzi, Mancosu e Kourfalidis. La squadra di Ranieri con questa vittoria ha certificato la sua partecipazione ai playoff per la promozione. Stesso discorso per il Parma, a pari punti, che ha affrontato nel posticipo di domenica il Brescia, ed ha ottenuto la vittoria grazie a due reti di Benedyczak. La battuta d’arresto per la squadra di Gastaldello è arrivata dopo due vittorie consecutive.
Balzo in avanti per il Palermo, che ha sconfitto la Spal di misura e si è piazzato momentaneamente al settimo posto. Ha aperto le marcature l’autorete di Meccariello e ha raddoppiato Brunori. Dell’ex Como Varnier il gol del 2-1. Colpo interno del Cittadella, che ha vinto contro il Benevento siglando 3 reti: di Vita, Maistrello e Carriero le marcature. Gli ospiti inizialmente in vantaggio con Pettinari.
Venezia-Cosenza è terminata 1-1. Al solito Pohjanpalo ha risposto D’Urso nel finale di partita. I lagunari ora si ritrovano a pari punti con Pisa ed Ascoli, nell’ultimo piazzamento valido per i playoff e distano 3 lunghezze dal Como, a cui bastano 2 punti per ottenere la salvezza.
Matteo Morosini
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