Un Como da rimonta, come non si era mai visto quest'anno: due reti recuperate a un Genoa "grandi firme" per un 2-2 strameritato. 

Strootman apre i conti, il Como nel finale di primo tempo spinge ma non è fortunato. 

Ripresa all'arrembaggio, ma Coda gela il Sinigaglia.

Cutrone e Mancuso però firmano l'insperato e preziosissimo pareggio.

COMO-GENOA 2-2

Marcatori: Strootman al 23' pt; Coda al 12', Cutrone al 18', Mancuso al 43' st; 

COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Canestrelli, Binks; Parigini (dal 30' st Pierozzi), Da Cunha (dal 13' st Mancuso), Bellemo, Iovine (dal 30' st Arrigoni), Ioannou (dal 34' st Blanco); Cerri, Cutrone (dal 34' st Gabrielloni). A disposizione: Ghidotti, Vigorito, Cagnano, Faragò, Vignali, Tremolada, Gatti. All. Longo.

GENOA (3-5-2): Martinez; Ilsanker (dal 30' st Hefti), Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Frendrup (dal 43' st Jagiello), Badelj, Strootman, Criscito; Gudmunsson (dal 30'st Ekuban), Coda (dal 30' st Aramu). A disposizione: Semper, Salcedo, Matturro, Lipani, Yalcin, Puscas, Calvani, Dragus. All. Gilardino.

Arbitro: Pairetto di Nichelino. 

NOTE - Spettatori:  6.526 (3.248 paganti, 2.578 abbonati). Ammoniti: Frendrup, Vogliacco, Cerri. Angoli: 9-4.

COMO - Nessuno, forse solo pochi temerari, avrebbero scommesso un centesimo sul pareggio del Como. Ma il capolavoro tattico-motivazionale della squadra è riuscito: da 0-2 a 2-2 contro il Genoa, la squadra più in forma del campionato. E, probabilmente, anche la più forte in assoluto. 

Una grande ripresa, cominciata comunque male (secondo gol subìto, rigore prima concesso e poi annullato dal var), ha permesso al Como di recuperare una partita che sembrava segnata. E chissà, con altri 5' a disposizione, magari sarebbe arrivato anche il terzo gol... 

Meglio accontentarsi, anche perché il Genoa le sue qualità le ha messe in mostra tutte. 

Trascinata da una coppia di centrocampisti di primissimo piano come Badelj e, soprattutto, Strootman, la differenza di qualità (Longo ha scelto Parigini a destra e Iovine mezz'ala sinistra) si è vista: centrocampo un po' in difficoltà (o soggezione?) e primi minuti con poca verve da parte del Como. Che, va detto pure questo, non ha poi rischiato molto, con un Canestrelli francobollato a Coda.

C'è voluto un errore difensivo per consentire al Genoa di passare. Al 23', frettoloso rilancio con le mani di Gomis, Da Cunha un po' sorpreso si fa anticipare al limite da Strootman che prende la mira e trova l'angolo basso alla destra del portiere senegalese. 

Il Como agisce bene con i suoi attaccanti e ha un impeto negli ultimi 10' del primo tempo. Grossa chance per Cutrone in diagonale (bravo Martinez), Iovine e Odenthal non inquadrano la porta. 

La ripresa porta subito un'occasione clamorosa per parte: Bellemo da due passi calcia male, Coda colpisce il palo da fuori area.

E arriva al 12' il raddoppio genoano, sotto la curva del Grifone: ancora uno Strootman soverchiante dà il via all'azione. Palla a destra per Gudmunsson, spizzata di Dragusin, Coda al volo batte Gomis.

Un minuto dopo, Ilsanker stende Cutrone: Pairetto assegna il rigore, ma il Var riguarda l'azione. Nulla di fatto, fuorigioco di Cutrone, con Cerri già sul dischetto: rigore tolto al Como. 

Ma il Como è ormai cambiato, anche tatticamente dopo l'uscita di Da Cunha (dentro Mancuso) e il passaggio al 3-4-3. E gli effetti si vedono subito: gran palla verticale di Cerri a imbeccare Cutrone, che taglia anticipando Ilsaker e battendo Martinez al 18'. 

Partita riaperta ed è quasi un monologo del Como. Il duello continua. Al 27' doppia occasione in un'azione: botta di Cutrone, grande risposta di Martinez, sulla respinta Parigini rimette in mezzo e Ioannou al volo calcia fuori da ottima posizione. 

Un gran colpo di testa di Cerri è deviato sulla linea da Strootman, mentre c'è ancora il Var tra il Como e il 2-2: annullato al 41' un gol di Gabrielloni, per fuorigioco di Bellemo, comunque ravvisato dall'assistente.

Ma non bisogna attendere molto: al 43', corner da sinistra di Arrigoni, sponda di Gabrielloni, tentativo di Canestrelli che colpisce male ma favorisce Mancuso che da due passi segna il suo primo gol del 2023 per il 2-2. 

Playoff più lontani, salvezza più vicina: sabato alle 14 sfida al San Nicola - attese almeno 40 mila persone - contro un Bari che rincorre proprio il Genoa per la promozione diretta in serie A. 

LA STAGIONE DEL COMO