Piccole calciatrici comasche crescono. Le giovanissime Greta Gualdi e Maya Raffaelli hanno spiccato il volo e partite da Como, adesso, giocano nel settore giovanile del Milan Femminile. L’evoluzione del calcio in rosa nel nostro paese e le gesta del Como Women potranno essere state d’esempio per le due atlete che stanno provando a fare strada.

Greta Gualdi, 10 anni di Como, è arrivata nei rossoneri dagli svizzeri del Chiasso e da quest’estate gioca in attacco tra le Pulcine Under 9 del Milan. Per l’undicenne Maya, invece, l’avventura è partita tre stagioni fa e sta proseguendo a gonfie vele: «Mia figlia ha cominciato a giocare nella Casnatese insieme ai maschietti – racconta Gianclaudio Raffaelli, il papà -. Dopo un campionato abbiamo ricevuto diverse chiamate da società femminili e abbiamo optato per il Milan, siamo contenti della scelta fatta».

Dalla sua casa di Lipomo al centro sportivo Vismara di Milano, sede degli allenamenti di tutto il settore giovanile del Milan, Maya gioca nella formazione degli Esordienti Under 11: «La squadra è iscritta a un campionato maschile di Milano, poi spesso capita che vengano organizzate amichevoli o tornei contro squadre femminili. Sono sempre appuntamenti interessanti, è bello vedere delle bambine giocare tra di loro».

Pensando a solo pochi anni fa, la crescita che il movimento femminile ha compiuto in Italia è stata esponenziale. Dalla Nazionale in diretta sulla Rai, fino alla massima serie in televisione - Sky Sport, lo scorso campionato, e La 7, oggi - ma anche l’avvento del professionismo per la Serie A, sono stati tutti fattori che hanno catapultato il calcio femminile in un’altra dimensione rispetto al passato. In città, un grande traino per il calcio in rosa è stata sicuramente la cavalcata trionfale dalla serie C alla A del Como Women con la storica giornata della promozione in serie A nella scorsa stagione con la tribuna del Sinigaglia gremita.