Ecco l'appuntamento con l'allenatore del mese, che in quessta occasione diventa l'allenatore del bimestre (dicembre e gennaio). La redazione di Lariosport premia ogni trenta giorni l'ALLENATORE DEL MESE, ovvero quel tecnico che ha ottenuto i migliori risultati con la propria squadra nel mese appena trascorso.

Anche nel mese di dicembre e gennaio il premiato verrà omaggiato con una cena per due persone presso il locale "Soho" di Como, il sushi alla carta di altissima qualità di Piazzolo Giuseppe Terragni, 7. 

E tu, allenatore del mese, ricordati di taggare con una story i profili social di Lariosport e Soho Como.

L'ALLENATORE DEL MESE DI DICEMBRE E GENNAIO È... 

WALTER MARONI 

(CASSINA RIZZARDI)

Walter Maroni da 33 anni è uno degli allenatori più stimati del panorama calcistico comasco e in questa stagione con il suo Cassina Rizzardi sta volando in testa alla classifica (insieme al Bulgaro) nel girone H di Seconda categoria. Imbattuto dal 23 ottobre e reduce da ben cinque vittorie filate, il Cassina crede nella promozione in Prima categoria, anche grazie a un percorso in casa pressoché perfetto (8 vittorie e solo 1 pareggio).

Un momento d’oro per la squadra, anche se la concorrenza in questo campionato è tanta: «Siamo contenti – esordisce l’allenatore quarantanovenne -. Sono fiero della mia squadra, i giovani rispetto alla scorsa stagione sono cresciuti tantissimo e i nuovi acquisti si sono integrati al meglio. Sappiamo che ci sono squadre più attrezzate di noi, però vogliamo provare a stare lì».

Quali quindi le principali candidate alla Prima categoria per il tecnico? «Premetto che è un girone veramente tosto, credo più duro rispetto al G. A inizio anno l’inserimento di squadre nuove come le milanesi era un’incognita per tutti. Ora dico che, oltre alla Virtus Cermenate, per me la più forte, lotteranno per la vetta il Montesolaro, formazione allenata benissimo, e il Figino, squadra ostica che crea tanto e che ha un giocatore come Vago, un bomber che possono schierare in pochi».

Ma il Cassina è lì e si “gode” la solita vena realizzativa di Martin Wereko: «È un attaccante che vorrei sempre in campo. Noi ci siamo consolidati, oltre a lui, abbiamo altri calciatori che in questo campionato stanno facendo bene, fatico a non nominarli tutti».

Trentatré anni ad allenare sono un traguardo importante per Maroni che nella sua carriera ha potuto vivere tante emozioni dalla panchina: «Ho iniziato giovanissimo perché come portiere non ero un granché. Questo è un hobby che mi piace, amo lavorare con i giovani, infatti spesso seguo altre formazioni oltre la prima squadra. Adesso sto allenando anche i nostri 2009».

Tra le tante avventure in panchina, quali sono rimaste nel cuore a Walter? «Il traguardo dell’Eccellenza con il Maslianico è unico. Eravamo una squadra spaziale con giocatori come Spaggiari, Giuliani, Locatelli, Zambetti, Fontana, Longoni e Pichieri. Tanti di questi li avevo portati io dal lago. Questo è stato il clou, poi non dimentico la prima promozione in Prima con la Lariointelvi e la doppietta campionato-coppa con il Real Como».

La coppa, un trofeo a cui il mister tiene in modo particolare: «Ne ho vinte due, le ricordo bene. Secondo me sono più importanti e prestigiose che la vittoria di un campionato. In coppa basta sbagliare mezza partita e si è fuori, poi la finale resta unica: stadi pieni di gente, campi belli. È la nostra Champions e sono fiero di aver trionfato con il Maslianico e con il Real Como».

Walter Maroni, allenatore del mese di dicembre e gennaio