Appurato, dal comunicato ufficiale di oggi, che il Como si stia guardando in giro, obbligato dalla situazione che si è venuta a creare con Jack Gattuso, dove si sta indirizzando la società per la propria panchina?

TRAGHETTATORE

Il comunicato del Calcio Como, per la verità poco esaustivo, non dice tutto sulla situazione futura. “Il club è obbligato a valutare ogni possibile soluzione”. E ancora “Jack Gattuso rimane parte integrante della famiglia del Como”. E poi, tra le righe, non è stato scritto apertamente che Jack Gattuso non è più l’allenatore del Como. Si sta valutando un traghettatore? Una figura pronta a farsi da parte nel caso Gattuso ritorni in piena forma? Difficilissimo, anche perché la Serie B non perdona. Ma non è un’ipotesi da tener presente. Probabilmente era quello che dovevano e potevano fare Massimiliano Guidetti e Marc Bircham. Se le cose non fossero precipitate…

IL FAVORITO

Ieri è uscito, di botto e in maniera fragorosa, il nome di Luca D'Angelo. Protagonista di un'eccellente stagione con il Pisa, ma esonerato in estate per divergenze di vedute. Tecnicamente è il favorito, perchè le notizie uscite arrivano da chi è dentro, nei meandri del mercato. Però... D'Angelo è ancora legato al Pisa, voci parlano di un suo possibile ritorno (accetterebbe?), e poi c'è la questione più tecnica: è un allenatore pronto a prendere in mano una squadra di vertice, o la sua esperienza in B dello scorso anno va valutata attentamente? Il Pisa era forte di suo, non ce lo dimentichiamo, e D'Angelo prima di allora aveva allenato solo in C.

IL SOGNO

I tifosi fanno soprattutto il suo nome, a gran voce: Roberto De Zerbi. Un calcio champagne e un'esperienza all'estero monumentale: allo Shakhtar Donetsk. Quasi impossibile convincerlo: costa tanto, in termini di ingaggio. E sicuramente avrà tante chiamate da qui a dicembre, non solo in Serie A. Stava per sostituire Mihajlovic a Bologna, ma si è fatto da parte: non voleva fare un torto all'amico collega.

I NUOVI NOMI

Ieri si è vociferato di Daniele De Rossi. Oggi di Walter Mazzarri. Sono solo indiscrezioni non confermate, ma i calibri di questi nomi fanno capire che un'ambiziosa società come il Como non guarderà solo gli allenatori di categoria.

PER I TIFOSI...

Oltre a De Zerbi, si scrive di Andreazzoli, Ballardini, Ranieri. Nomi di spessore, prontissimi all'uso. Senza troppi esperimenti.

PER LA SOCIETA'...

Lo sguardo internazionale del Como potrebbe prevedere anche un allenatore del mondo. Capace magari di parlare più lingue, per farsi capire in campo. Dennis Wise ha già pescato dal mercato britannico e la sua parola (e i suoi contatti...) possono portare anche a investiture clamorose. Claudio Ranieri è un ottimo profilo da questo punto di vista, così come Walter Zenga (il suo nome era già comparso la scorsa stagione, alle prime difficoltà della squadra). Per un motivo o per l'altro, nel calderone possono finire nomi infiniti...

IL PROFILO IDEALE

E poi c'è lui, il profilo perfetto. TT Henry, da poco azionista della società. Di mestiere fa proprio l'allenatore, anche se in seconda. E' il vice di Martinez al Belgio, farà i Mondiali. Non sarebbe probabilmente una scelta così clamorosa. Tecnicamente Henry, giocatore supersonico, da allenatore ha dato ancora poco: ha un esonero alle spalle al Monaco, un'avventura in Mls al Montreal Impact. E' fuori dal grande giro, non può (per il momento) ambire a grandi squadre. Ma c'è appunto un problema, andrà ai Mondiali con il Belgio e non sarà disponibile almeno fino al 10 dicembre. Impossibile che la società non ci abbia pensato e non abbia valutato. L'inizio in salita del Como ha rovinato probabilmente i piani, in questo senso. Ma l'attendismo di questi giorni fa capire che le valutazioni potrebbero essere anche più lunghe. A meno che sarà lo stesso ex attaccante dell'Arsenal, pressato da Cesc Fabregas, a fare un passo indietro con la nazionale... I prossimi minuti, ore, giorni, ci diranno di più su questo intricato caso.