Como,
Il Como è buio come il Sinigaglia. Nel posticipo delle terza giornata del campionato di Serie B, il Como, in 10 per oltre un tempo, ha perso 1-0 contro il Brescia incappando nella prima sconfitta stagionale.
Terza partita senza vittorie per i ragazzi di Gattuso (assente) che scivolano al quartultimo posto in classifica.
Prossimo appuntamento sabato 3 alle 14 contro il Frosinone…
COMO-BRESCIA 0-1
Marcatore: Bertagnoli al 45’ pt.
COMO (4-4-2): Ghidotti; Bovolon (Cutrone 41’st), Binks, Scaglia, Ioannou; Parigini (Kerrigan 16’st), Arrigoni, Celeghin (Fabregas 26’st), Blanco (Faragò 1’st); Cerri, Mancuso (Gliozzi 26’st). A disposizione: Zanotti, Cagnano, Gabrielloni, Solini, Ba, Odenthal, Delli Carri. All. Guidetti (Gattuso indisponibile).
BRESCIA (4-4-2): Lezzerini; Karacic, Cistana (Papetti 49’pt), Adorni, Mangraviti (Jallow 39’pt); Bisoli, Labojko (Benali 18’st), Bertagnoli; Galazzi (Viviani 18’st); Ayè (Bianchi 18’st), Moreo. A disposizione: Andrenacci, Garofalo, Nuamah, Niemeijer. All. Clotet.
Arbitro: Miele di Nola.
NOTE – Partita sospesa per 9' minuti al 24' pt per un blackout. Spettatori 4759 (paganti 2585, abbonati 2174). Espulso al 43' pt Arrigoni per somma di ammonizioni. Ammoniti: Mangraviti e Mancuso. Angoli 3-5.
COMO – Tante assenze a centrocampo, ma con un Fabregas in panchina scalpitante, così come i nuovi Cutrone e Faragò. Sorpresa nel 4-4-2, con Celeghin dall'inizio, terzino destro invece Bovolon.
La gara era iniziata sotto un buon auspicio per il Como con il primo squillo dopo solo sei giri di lancette: coast to coast di Parigini, si crea un interessante quattro contro due, l’esterno dal limite calcia e Lezzerini para agevolmente. Ma è ancora Como con Mancuso che ruba palla a Cistana, si accentra trovando la risposta del portiere bresciano.
Brescia però che col passare dei minuti cresce di intensità e vigore, senza riuscire a costruire nitide palle gol. Prima del buio, sì, perché a metà della prima frazione la partita si ferma per 9’ a causa di un blackout che colpisce il Sinigaglia.
Si riprende con un Brescia propositivo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo crea qualche grattacapo alla difesa del Como. Come detto, il Brescia esce meglio dalla pausa e a complicare le cose ci si mette inconsapevolmente Arrigoni che nel giro di 3’ prende due netti gialli e lascia il Como in dieci uomini.
I segnali negativi arrivano a compimento al 44’ quando dalla sinistra Galazzi serve in area Bertagnoli che lasciato ben più che solo realizza il vantaggio. Il Como sbanda, ma riesce in qualche modo a non soccombere, così al quinto degli 11’ dati di recupero si guadagnerebbe un rigore per un’uscita a valanga di Lezzerini su Parigini. Si usa condizionale perchè l’arbitro, prima, concede il penalty, poi, chiamato dal Var, cambia decisione dopo il check.
Il rigore mancato scuote il Como, punizione di Blanco, Cerri svetta di testa a prende il palo, sulla respinta Scaglia calcia di prima ma la difesa si oppone: tutto comunque inutile, era fuorigioco di Cerri.
Secondo tempo che riparte con il Brescia a spingere: cross dalla sinistra Labojko, Aye salta in testa a Ioannou, ma Ghidotti – con l’aiuto del palo - è superlativo e respinge in tuffo. Clamorosa occasione per i padroni di casa: Scaglia rimette in area per Cerri che dall’area piccola non trova potenza, Lezzerini ringrazia e blocca il pallone.
Al 26’ fa il suo esordio Cesc Fabregas che alcuni minuti più tardi scalda i guantoni di Lezzerini con un destro dalla distanza. Il Como ci crede: Ioannou pennella Kerrigan che di testa prende il palo. E c'è tempo per altte ptoteste per un intervento molto molto dubbio su Cerri, ma il Var esclude il calcio di rigore.
Nel finale dentro anche Cutrone ma la partita termina 1-0.
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