Como,
Torna sulla venti chilometri, dopo due anni, e vince. Eleonora Giorgi si è imposta a Grottaglie nella gara che valeva il titolo italiano assoluto sulla distanza. Sulle strade pugliesi si sono fatti onore anche Amos Vittori ed Elisabetta Ippoliti, entrambi al 6° posto tra gli Juniores. Peccato per Vittoria Di Dato, costretta a rinunciare alla gara, per un piccolo infortunio, subito nel riscaldamento...
Non ha avuto problemi Eleonora Giorgi che, dopo le recenti esperienze sulla cinquanta e sulla trentacinque chilometri, si è ripresentata alla partenza della gara che affronterà alle Olimpiadi. E, a proposito dei giochi in Giappone della prossima estate, la cabiatese, con il tempo di 1.28’39” è andata ampiamente sotto il minimo olimpico. Non che ci fossero dei dubbi, con la portacolori delle Fiamme Azzurre che è la detentrice del record nazionale sulla distanza con 1.26’17”, ma non era scontato che andasse così veloce. E invece Giorgi, galvanizzata anche dal tornare, come ha detto lei «nella bellissima Puglia, terra d’origine dei miei nonni materni», ha dato il massimo.
Un altro stimolo importante è stato quello di conquistare il trofeo Anna Rita Sidoti dedicato all’indimenticabile campionessa prematuramente scomparsa. «Ho avuto il piacere di conoscerla di persona – ha detto Giorgi - l’ho ammirata tantissimo, è stata d’ispirazione come atleta e come donna». Sulla sua strada a Grottaglie ha trovato la resistenza di Valentina Trapletti e Mariavittoria Becchetti che hanno tenuto testa fino a quando hanno potuto. Poi hanno dovuto lasciare campo libero alla comasca che ha inflitto un distacco di 1’19” alla seconda (Trapletti) e di 1”26 alla terza (Becchetti).
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