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Frontalieri del gol: i bomber comaschi migrano in Svizzera, dove ad aprile si riparte
Tra loro Pietro Mauriello: "Fermi da un anno, ho troppa voglia di giocare"
16 commenti
Mar 23 Febbraio 2021 14.00
Pietro Mauriello, giocherà nel Coldrerio
Como,

Non solo fuga di cervelli, ma anche di calciatori. Sembra proprio questa la nuova “tendenza” del 2021, dove molti giocatori dilettanti comaschi, viste le incertezze sul ritorno in campo in questo finale di stagione, stanno migrando nella vicina Svizzera...

 

 

Infatti è arrivata la notizia qualche giorno fa emessa dall’ASF, organo comparabile alla nostra Figc, che in terra elvetica tutti i campionati – se la situazione epidemiologica non dovesse precipitare – potranno riprendere dal fine settimana del 17 aprile. Dunque mentre in Italia la ripartenza dei campionati dalla Promozione in giù resta una mera utopia, la Svizzera ha già pianificato e organizzato il ritorno in campo anche per i dilettanti e, sopraffatti dalla voglia di tornare a calcare il prato verde e dall’emozione di poter di nuovo segnare un gol, diversi comaschi, come detto, hanno colto l’occasione e si sono accasati oltre frontiera.

Per ora i movimenti ufficiali parlano della partenza dell’ex Pontelambrese Alessandro Fumagalli verso Novazzano e degli approdi in Seconda Lega al Coldrerio di Pietro Mauriello, difensore dell’Ardita, Ivan Caso, centravanti del Lomazzo e Matteo D’Onofrio, centrocampista della Giovanile Canzese.

«Questa scelta nasce principalmente dalla totale incertezza che impera in questo momento nel nostro paese per quanto riguarda la ripresa dei campionati – esordisce Mauriello -. Poi sono stato contattato dal Coldrerio e parlando con la mia società ho deciso che questa nuova avventura potesse essere la cosa migliore per questo finale di stagione».

Uno stop, una lontananza dai campi che pesa come un macigno per i calciatori comaschi: «Non giocare praticamente da un anno intero fa davvero male, io mi sono tenuto in forma ugualmente sperando di poter in qualche modo terminare il campionato con l’Ardita – racconta il terzino -. Ma adesso sono davvero focalizzato per la mia nuova avventura in Seconda Lega, una categoria che non conosco ma che mi è stata descritta come davvero competitiva. Ho davvero tanta voglia di ricominciare».

Dopo questa parentesi di pochi mesi in Svizzera, ci sarà un ritorno all’Ardita per provare nella prossima stagione l’assalto alla Promozione? «Non so davvero cosa farò nel futuro – conclude Mauriello -. L’idea forse è quella di tornare in Italia ma non escludo una mia permanenza al Coldrerio, dipenderà tutto da come vivrò questi mesi in un calcio diverso».

 


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CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 23/02/2021 alle ore 14.49 flaviomosco ha scritto...
Commento"se non posso fare una cosa in un posto vado a farla in un altro" , come sciare allora, non posso in italia vado in svizzera, ma come state gente? anche dare spazio a certe cose mi sembra scorretto per chi rispetta le regole del proprio paese ogni giorno. ASSURDO
Il giorno 23/02/2021 alle ore 15.02 pippogol ha scritto...
CommentoHA FATTO BENE!
Il giorno 23/02/2021 alle ore 15.08 lorenzosalamandra ha scritto...
CommentoMister Ghelfi lo ha seguito?
Il giorno 23/02/2021 alle ore 17.04 bomber ha scritto...
Commentohai fatto bene in bocca al lupo mauri
Il giorno 23/02/2021 alle ore 23.37 time ha scritto...
CommentoMa migliaia di giocatori fermi sono scemi a stare a casa oppure questi 4-5 soggetti sono più furbi e fenomeni degli altri a migrare?...ma fatemi il piacere...
Il giorno 23/02/2021 alle ore 23.39 time ha scritto...
CommentoFlavio mosco concordo con te...non capisco però perché non sono migrati in categorie professionistiche italiane....ma dai....
Il giorno 24/02/2021 alle ore 06.26 dir ha scritto...
CommentoHanno fatto benissimo.
Si troveranno da Dio, i campi sono tenuti in condizioni fantastiche
Il giorno 24/02/2021 alle ore 13.04 collina ha scritto...
CommentoÉ una scelta, si può fare, quindi perché giudicare?
Il giorno 24/02/2021 alle ore 13.51 flaviomosco ha scritto...
Commentonessuno nega che in svizzera ci siano bei campi e che si possa anche giocare rispetto che qui, ma mi sembra assurdo che venga dato spazio a persone che escono dal paese per fare una cosa che qui non si può fare. e poi immagino che andranno la, giocheranno e avranno contatti e poi oltretutto torneranno in italia, quindi non ha senso

Il giorno 24/02/2021 alle ore 13.53 flaviomosco ha scritto...
Commentoma poi stiamo parlando di giocatori di prima\seconda categoria, quindi gente che gioca nel tempo libero, manco vivessero di calcio! figa SVEGLIAAAAA
Il giorno 24/02/2021 alle ore 14.05 redlariosport ha scritto...
CommentoIl nostro portale si occupa di calcio e sport dilettantistico, qui stiamo parlando di atleti del calcio dilettanti comasco che andranno a giocare in Svizzera, quindi per quale motivo non dovremmo dare spazio alla notizia? Di cosa dobbiamo parlare? Di finanza? o forse di astrologia? Signor flaviomosco, ci auguriamo che lei stia scherzando, perchè quello che dice non ha senso. Se poi a qualcuno non piacciono i nostri contenuti, non è assolutamente obbligato a leggerli.

Il giorno 25/02/2021 alle ore 12.39 morbidelli2017 ha scritto...
CommentoNon vedo cosa ci sia di male.
Hanno questa opportunità e la prendono.
Se in Svizzera ci sono le condizioni sanitarie per giocare senza rischi per la salute, è giusto
vista la loro voglia di giocare che la soddisfano.
Il giorno 26/02/2021 alle ore 10.50 pollagine ha scritto...
CommentoScusate ma non si potrebbe espatriare solo per le famose "comprovate esigenze lavorative"?
A che titolo questi ragazzi possono varcare la frontiera solo per andare a giocare a calcio?
Il giorno 01/03/2021 alle ore 12.40 flaviomosco ha scritto...
Commentocara redazione, io posso leggere le notizie e visto che c'è lo spazio posso anche commentarle come faccio spesso, senza rancore mi sento ancora di ribadire che pubblicizzare il fatto che gocatori di basse categorie escano dall'italia, dove è vietato giocare, e vadano in svizzera ad avere contatti per poi rientare di nuovo in Italia, non è proprio una cosa corretta, detto ciò se danno fastidio commenti che vanno a criticare le notizie non mettete lo spazio per farlo, cosi non rischiate.
Il giorno 01/03/2021 alle ore 17.59 redlariosport ha scritto...
CommentoSignor flaviomosco, non faccia confusione per cortesia. Lei non ha criticato la notizia in sè, bensì ha criticato il fatto che noi l'abbiamo pubblicata. Sono due cose completamente diverse. La critica è un diritto di tutti, e le critiche noi le abbiamo sempre accettate e anche per questo che c'è uno spazio sotto a ogni notizia per i commenti che lei cita. Però - mi perdoni - sentirsi dire quali notizie dobbiamo o non dobbiamo pubblicare, questo no, non possiamo proprio accettarlo. Soprattutto in questo momento, dove la nostra attività potrebbe tranquillamente cessare perchè, diciamocelo senza giri di parole, non c'è nulla di cui parlare. Nonostante questo, ci stiamo facendo (passateci il concetto) un mazzo tanto per tenere vivo il movimento, cercando le notizie o le curiosità dappertutto. Qui si parla di calciatori dilettanti che vanno a giocare in Svizzera, e per questo abbiamo pubblicato la notizia. Lezioni di moralità sul fatto che facciano bene o meno non sono nostro compito, anche perchè se dovessimo dire davvero tutto quello che c'è da dire... beh allora sì che verrebbe fuori un macello. E non nel senso che pensa lei.
Il giorno 01/03/2021 alle ore 20.49 flaviomosco ha scritto...
CommentoGentile redazione, rimanendo della mia idea iniziale non mi permetto di giudicare il vostro lavoro, che da anni da spazio e risalto a questo nostro amato mondo dei dilettanti, la lezione di moralità come la avete chiamata, non è tale ma è semplicemente una visione di queste scelte a dir poco scorrette e discutibili, non sono l’unico a pensarla così visti i precedenti commenti. Detto tutto ciò in bocca al lupo ai ragazzi e a voi sperando in una ripresa dei campionati, che da spettatore/ dirigente mi mancano da parecchio.
Polemica finita per quanto mi riguarda
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