Como,
Che dal Challenger "Città di Como" sia partita la parabola di diversi fenomeni del tennis mondiale è ormai fatto assodato, ma che due giocatori italiani, Jannik Sinner (allenato dal comasco Riccardo Piatti) e Stefano Travaglia, visti all'opera al Tennis Como, si giocassero in finale il titolo di un torneo ATP 250 poteva forse essere annoverato tra i sogni.
Il movimento maschile tennistico si sta riconfermando, anche nel 2021, uno dei più floridi al mondo e nella notte tra sabato e domenica, Sinner si è imposto (7-6 6-4) su Travaglia sul cemento di Melbourne trionfando nella prima edizione del Great Ocean Road Open, torneo ATP 250 di preparazione all'Australian Open, primo slam della stagione.
Che due tennisti passati dal torneo organizzato dal Tennis Como - un giovanissimo Sinner ha giocato sulle rive del lago nel 2018, mentre Travaglia nell'ultima edizione disputata, nel 2019, è arrivato fino alle semifinali - si affrontassero in una finale di un torneo ATP è già qualcosa di speciale, ma ciò che fa entrare questa giornata nella storia del tennis italiano è che, appunto, due tennisti azzurri si sfidassero in finale un torneo del circuito maggiore.
Basti infatti pensare che questo traguardo, raggiunto solo sei volte è sempre sulla terra rossa dal nostro tennis, non arrivava da ben trentatré anni. A distanza di anni dunque il Challenger di Como si conferma come una competizione di assoluto valore, dove, edizione dopo edizione, hanno incrociato le racchette giocatori di prim'ordine e giovani rampanti.
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