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SHABOMBER, LA NUOVA RUBRICA DI LARIOSPORT.IT IN COLLABORAZIONE CON SHABU COMO
Leggi la news e scopri a chi è andata la Shabu Bomber Card della settimana!
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Mer 14 Ottobre 2020 15.30
Scopri lo Shabomber della settimana
Como,

SHABOMBER è il nome della nuova rubrica settimanale di Lariosport.it in collaborazione con Shabu, il Japanese Fusion restaurant di Como (via Morazzone 9).

Di cosa si tratta? Ogni settimana individueremo e intervisteremo un “bomber”, ovvero un calciatore protagonista dei campionati di calcio dilettanti. Non per forza un goleador, ma un giocatore che si sia distinto per un gesto, per un episodio, per una storia o una curiosità da raccontare.  

Sarà lui lo SHABOMBER della settimana che, grazie alla rinnovata partnership tra Lariosport.it e Shabu, sarà omaggiato con la SHABU BOMBER CARD: un buono cena per due persone (da instagrammare con una story taggando @shabucomo e @lariosport).

Non sarà premiato solo lo Shabomber della settimana: Shabu, infatti, omaggerà anche tutti i suoi compagni di squadra con le nuove carte sconto ONLY FOR FRIENDS* logate Lariosport.it.

* ATTENZIONE: dal mese di ottobre 2020 tutte le vecchie carte sconto Shabu-Lariosport non sono più valide e non saranno più accettate.  


 

E' MANUEL BAIETTI LO SHABOMBER DI QUESTA SETTIMANA

L'attaccante dell'Uggiatese, tifoso del Milan e fisioterapista, domenica ha fatto tripletta al Lezzeno

Attaccante classe '93, di professione fisioterapista, Baietti è un attaccante rapido e veloce, la classica punta di movimento. Dopo un quadriennio di grandi successi con l'Ardita, nell'ultima estate si è accasato per la prima volta nella 'sua' Uggiatese. E dopo un paio di gare sfortunate solo per il risultato, ha firmato la prima vittoria della squadra di Roncoroni con una tripletta al Lezzeno.

 

Baietti è di Uggiate Trevano, e il richiamo del proprio paese è stato forte nel momento in cui ha deciso di lasciare l'Ardita: "Di Uggiate conosco tanti ragazzi, molti di quelli che ancora oggi giocano nell'Uggiatese. Anche per questo motivo per me è stato facile scegliere l'Uggiatese". Domenica tre reti nel 4-0 al Lezzeno, prima vittoria dopo i ko con Villaguardia e Merone: "Molto bello è stato soprattutto il secondo gol, con una bella azione corale. Ma al di là della tripletta, sono felice perchè nelle prime due gare i risultati che avevamo conseguito erano un po' bugiardi. Ci alleniamo bene in settimana, siamo un ottimo gruppo e avevamo bisogno di questi tre punti".

Cresciuto nella Faloppiese, Manuel è passato per un breve periodo anche dal Como: "Sono partito a fare tutta la trafila nella vicina Faloppio, poi per metà stagione ho giocato anche nel Como. Sono tornato a Faloppio, giocando nella Faloppiese e poi in Prima categoria a Ronago. Quindi le quattro stagioni all'Ardita e ora il ritorno nella mia Uggiate".

Una vita dedicata al calcio anche al di fuori delle partite della domenica e degli allenamenti: "Faccio il fisioterapista, quindi ho spesso a che fare con calciatori dilettanti. Sono riuscito a coniugare la mia passione con il lavoro, questo è molto importante. Sono tifoso del Milan, anche se devo dire la verità, non ho un calciatore in particolare a cui mi ispiro. Sono la classica seconda punta mobile, quindi mi piacciono quei tipi di giocatori, che svariano spesso su tutto il fronte d'attacco".

Cosa ne pensi del momento che sta attraversando il calcio dilettanti? "Ammetto che ci sono dei momenti dove sei un po' disorientato, mi viene in mente per esempio l'appello con le mascherine, o molte altre regole che siamo costretti a seguire. Quando sei in campo però cambia tutto, in quei 90 minuti non pensi a nient'altro che alla partita e penso che questa sia una cosa positiva, perchè dà a tutti noi la possibilità di non pensare a questo grosso problema almeno per qualche ora. Certo - continua Baietti - la nostra speranza è quella che la situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile, intanto credo che sia importante avere dei protocolli più chiari, soprattutto sulla gestione dei positivi. Parlo spesso con calciatori dilettanti che vengono a farsi curare da me, e tutti la pensano così".

Chiusura su un'Uggiatese che è sì una neopromossa ma secondo molti puà ambire in alto, nel girone G di Seconda categoria: "Da neopromossi il primo obiettivo è la salvezza, ma credo che si debba sempre essere ambiziosi. Io lo sono, e quindi mi auguro di poter arrivare più in alto possibile. La squadra è valida, il gruppo è ottimo. Poi come detto giocare in questo periodo ti libera davvero la mente, quindi spero davvero di cuore che potremo continuare a farlo anche nelle prossime settimane".

 



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