Como,
Domenica 13 settembre sono scese in campo finalmente tantissime squadre comasche, per la precisione 45, per la prima gara dei gironi eliminatori di Coppa Italia e Coppa Lombardia. Scontato affermare di quanto poco possano valere le prime indicazioni espresse da queste gare, soprattutto dopo una pausa così lunga, ma un primo mini-bilancio è già possibile farlo.
Tra la Coppa Italia di Eccellenza e la Coppa Italia di Promozione solo la Pontelambrese e l'Alta Brianza non hanno giocato, avendo riposato nella prima gara dei loro triangolari. Chi ha fatto una buona figura è stato il Città di Cantù, vincitore sul campo del Fenegrò, mentre rimandato è l'Arcellasco dopo il pari in rimonta sul campo della Lentatese (e tante occasioni mancate).
Mariano (Eccellenza) e Fenegrò (Promozione), uniti da alcuni punti: entrambe sconfitte in casa di misura da formazioni sulla carta più forti, hanno comunque fatto vedere buone cose con il loro gruppo di giovani e guardano con fiducia al futuro.
Veniamo alla Coppa Lombardia di Prima categoria, dove non ha fallito il Lomazzo, che ha sconfitto 1-0 il Tradate schierando tutto il suo potenziale offensivo. Ma chi ha fatto meglio è stato senza dubbio il Rovellasca, che nello stesso girone si è imposto 3-0 a Guanzate e domenica prossima troverà proprio il Lomazzo.
Nei gironi interamente comaschi si sono distinte soprattutto Ardita e Albavilla, vittoriose contro due squadre nuove e molto giovani come Albate Hf Calcio e Tavernola, e che quindi necessitano ancora di tempo ma hanno lanciato comunque segnali incoraggianti. Da rimarcare in particolar modo l'esordio assoluto in Prima dell'Albavilla, un 2-0 al Tavernola firmato da un doppio Mesiti.
Bene anche un rinnovato Menaggio e il Luisago, che hanno battuto di misura due squadre che sulla carta dovranno lottare per mantenere la categoria come Faloppiese Ronago e Real San Fermo. La panoramica delle comasche si chiude con il bel successo della Pro Azzurra Mozzate (sul campo della Lainatese), che si dimostra squadra che può ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza, il ko del Monnet Xenia a Sovico e il pari incassato allo scadere dalla Bellagina sul campo della Chiavennese.
Nella Coppa Lombardia di Seconda categoria alcune delle favorite sono partite subito bene, altre hanno steccato. Tra le prime da inserire sicuramente il Villaguardia, che ha vinto 2-1 sul campo dell'Itala e la Porlezzese, atleticamente straripante sul campo dell'Ardisci Maslianico (4-2). Tra le delusioni, al primo posto la Virtus Cermenate (battuta 0-3 in casa da un ottimo Bulgaro) e l'ambizioso Binago che non ha avuto scampo sul campo del Serenza (2-0).
Bene anche il Merone, che si propone come formazione ambiziosa dopo un ottimo 2019/20, 4-2 alla Cdg Erba con un super Garofoli. Pari nelle altre gare: 0-0 ma comunque buon ritmo in Lariointelvi-CdA, tante emozioni tra Uggiatese e Vasca (due possibili sorprese del girone G), 1-1 tra le canturine Cascinamatese e Novedrate (che cercano riscatto dopo qualche stagione opaca).
Segno X anche per il rinnovato Lezzeno, che ha impattato con il Bulciago, mentre il Lambrugo (altra formazione che ha cambiato molto) ha inaugurato la sua campagna in territorio lecchese con un 1-1 beffa subìto al 95' contro il San Giorgio Casatenovo. Infine, pari anche dell'Alto Lario, 1-1 con il Prata Calcio neopromosso.
Per ultima la Coppa Lombardia di Terza categoria. Il primo acuto in questo caso è della Libertas Sb, squadra che quest'anno vuole provare a fare qualcosa di importante: 3-2 sul campo della neonata Celtica a cui non è bastato super Dipasquale. Bene anche Casnatese, Figino e Cabiate, tutte vincitrici fuori casa: da rivedere Valsoldese e Assese, ma siamo solo alle prime battute e tante squadre devono ancora registrarsi.

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