Una presentazione in grande stile per una squadra che vuole riportare la Cantù calcistica ai vertici dei dilettanti. E’ quella andata in scena nella bellissima tenuta de Il Nuovo Bosco a Novedrate e che ha visto togliersi il velo Città di Cantù...

Squadra nata dall’unione d’intenti tra il Castello Vighizzolo e il Cantù San Paolo, che hanno riunito prima squadra e Juniores sotto lo stesso campanile: quello della basilica di San Paolo, che domina su Cantù, e che non a caso è raffigurato nello stemma. Restano separati ma collaborativi i settori giovanili di questo progetto Città di Cantù, che di recente ha registrato l’ingresso anche del Figino.

Un Città di Cantù rinnovato che ripartirà a settembre dal campionato di Promozione, con l’intento di recitare fin da subito un ruolo da protagonista. Un Città di Cantù che, guardando un po’ avanti, non nasconde il desiderio di arrivare nel calcio dilettantistico con D maiuscola.

<<E’ l’obiettivo, il sogno – ammette il presidente Giovanni Bettio -. Solitamente ci diamo una programmazione di tre anni per salire di categoria, per l’Eccellenza speriamo anche in due. Stiamo facendo un bel lavoro grazie all’impegno e alla competenza del dg Della Valle e di tutti i collaboratori>>.

Passando poi alla prima squadra, Bettio aggiunge: <<Percepisco un grande entusiasmo in questi ragazzi, venuti o tornati a Cantù anche per dimostrare anche attaccamento alla maglia. A loro ho chiesto il massimo impegno e di battagliare sempre, per provare a vincere su ogni campo>>. Con Bettio a dare il saluto alla squadra c’era anche il sindaco di Cantù Alice Galbiati con alcuni componenti della giunta, il tifosissimo Pierluigi Marzorati, oltre a tutto lo stato maggiore del sodalizio, da Gennaro Novelli a Ferruccio Vella Valle, e i principali sponsor.

Foto di gruppo per il nuovo Città di Cantù

Una squadra parecchio rinnovata dal ds Fabio Tomaino, col supporto del consulente di mercato Marco Cesana, che ha <<un’identità ben precisa e una forte connotazione canturina>>, ha sottolineato l’ex bandiera del Cantù San Paolo.  

Arrivi importanti per la categoria. Tra questi si segnalano Davide Giugliano dal NibionnOggiono (D), Gabriele Gualandris dal Mariano e Andrea Scaccabarozzi dalla Rhodense (Eccellenza), oltre al navigato bomber Lele Pappalardo, l’unico “superstite” di quel Cantù San Paolo che nel 2009 conquistò la serie D. “Nuovo” l’allenatore Davide Ziliotto, che torna sulla panchina canturina dopo aver conquistato la Promozione – in coppia con Cesana – due stagioni fa. Infine, confermato alla guida della formazione Juniores regionale A mister Gigi Perretta. 

I nuovi arrivati posano col presidente Bettio e il dg Della Valle

 La rosa del Citta di Cantù 2020/2021  

Ajouli Mohamed, Banfi Matteo, Bonella Francesco, Borghi Tommaso, Brambilla Tommaso, Bruschi Alessandro, Cantaluppi Guglielmo, Cantaluppi Lorenzo, Cappelletti Andrea, Cara' Tommaso, Colla' Ruvolo Lorenzo, Colombo Alessandro, Galbiati Davide, Germano Riccardo, Giudici Luca, Giugliano Davide, Gualandris Gabriele, Hyso Fabio, Maggioni Marco, Maiorano Nicolò, Marchiori Simone, Menga Daniele, Molteni Marco, Pagani Matteo, Pappalardo Emanuele, Pasqualin Tommaso, Perniola Marco, Romano Luca, Scaccabarozzi Andrea, Scaccabarozzi Marco, Tagliabue Luca, Valle Daniele, Zanotta Alberto.