Il tennis prova a ripartire anche con le partite e la Federazione, se arrivasse nei prossimi giorni il via del Governo, riproporrà a sedici anni dall’ultima edizione i Campionati Italiani Assoluti.

Si tratta di un vero e proprio scudetto da assegnare tra i professionisti del circuito italiano, e sarà un modo anche per consentire ai giocatori – l’Atp ha imposto uno stop ai tornei internazionali fino al 13 luglio – di riprendere confidenza con la partita.

Sono passati sedici anni dall’ultima edizione degli Italiani e l’ultimo sigillo parla comasco: ad Arezzo nel 2004 vinse infatti Massimo Dell’Acqua. Ora quarantenne, l’ex tennista del Tennis Club Rovellasca, si impose 6-7 7-6 6-2 su Paolo Lorenzi.

Si giocherà in Umbria, ha annunciato la Federtennis, e si incoroneranno i campioni maschili e femminili: lo scenario saranno, da lunedì 15 giugno, i campi in terra rossa del Tennis Club Todi 1971.

L’evento sarà anche la prima tappa del circuito nazionale che consentirà ai migliori giocatori di riprendere l’attività agonistica dopo il blocco per il Covid-19.

Il tabellone degli Assoluti sarà da 32 giocatori, attesa la partecipazione del canturino Andrea Arnaboldi, già tornato in campo per gli allenamenti.

Nell’albo d’oro degli Italiani – cristallizzato ormai dal 2004 – compaiono tanti grandi nomi: tra gli ultimi, Potito Starace, Diego Nargiso, Stefano Pescosolido, Cristiano Caratti, Daniele Bracciali e, tra le donne, Flora Perfetti, Gloria Pizzichini, Laura Golarsa e Tathiana Garbin.