L'ulteriore proroga della sospensione dell'attività sportiva in Lombardia, spostata dal 3 al 15 aprile, ha forse definitivamente spento le speranze di rivedere in campo le squadre dilettanti di calcio. Continuano quindi gli interrogativi su quelle che potrebbero essere le soluzioni migliori per mandare in archivio la stagione 2019/20.

Elio Riva, presidente della Luciano Manara capolista del girone B di Promozione ha le idee chiare sulla situazione attuale: «La mia verità è che la cosa è stata presa troppo sottogamba dall'inizio, ma anche da parte di chi aveva il compito di trasmettere le giuste informazioni sullo stato delle cose. Stavamo lì a litigare sul fatto se ci si potesse allenare o meno e sul giocare a porte chiuse o aperte. Cose che mi davano già fastidio un mese fa, figuriamoci ora che la situazione è quella che conosciamo tutti».

Luciano Manara che, prima in classifica, potrebbe vedere tutti gli sforzi fatti per arrivare in vetta cancellati da un eventuale congelamento della situazione: «Per quanto mi riguarda la nostra società si atterrà scrupolosamente a tutto quello che deciderà il Crl in quanto abbiamo la massima stima e fiducia nel presidente Giuseppe Baretti e sono convinto sia la persona più giusta per prendere decisioni in merito. Detto questo il mio auspicio è che l'emergenza sanitaria possa essere lasciata alle spalle il prima possibile e che si possa trovare una formula per completare il campionato anche giocando a giugno. Sarebbe un bel segnale di ritorno alla normalità».