Lecco,
Prosegue il viaggio di Lariosport alla scoperta dei protagonisti del calcio lariano e questa volta ci occupiamo di una delle "nuove leve" del ramo lecchese. Stiamo parlando di Maurizio Rapone, centrocampista classe '99 della Lecco Alta di Seconda categoria girone M, oltre che studente universitario al primo anno di Economia a Bergamo.
Maurizio inizia a giocare prestissimo, a soli 4 anni: «Sono sempre cresciuto con il pallone tra i piedi e quindi appena possibile sono andato a giocare nella squadra del mio paese, il Gso Ballabio, iniziando come attaccante a sette». Maurizio resta a Ballabio fino a 10 anni, poi passa alla Galbiatese Oggiono: «Li sono rimasto un anno iniziando a giocare come centrocampista e con bambini più gradi in quanto eravamo solamente in tre del '99 e tutti gli altri del '98. Poi per avvicinarmi a casa ho deciso da andare al San Giovanni, che poi nel 2014 è diventato l'attuale Lecco Alta».
La nuova avventura inizia con la vittoria del campionato Esordienti e Maurizio resta nella stessa società sino all'estate 2016: «Il campionato Allievi 2016/17 l'ho giocato nel Lecco, poi a fine stagione ci sono stati i problemi legati a Daniele Bizzozero e sono tornato alla Lecco Alta».
Maurizio è ormai uno Juniores e l'anno successivo, nella seconda parte di stagione, riesce anche ad esordire in prima squadra con mister Cristiano Vassena: «Con me salirono nelle ultime partite anche Commodaro e il portiere Invernizzi, mentre l'anno dopo, ovvero il campionato scorso 2018/19 tutta la Juniores è andata a comporre la prima squadra».
Un progetto ambizioso quello della società, ovvero puntare sui prodotti del proprio vivaio al cento per cento. All'inizio le cose non vanno molto bene, ma alla fine la squadra centra la salvezza ai playout. Progetto proseguito nell'attuale stagione con mister Andrea Perossi e risultati sempre più soddisfacenti. «Posso giocare sia centrale davanti alla difesa che come mezzala e mi piace spingermi in avanti alla ricerca del gol. In estate avevo avuto un paio di proposte per salire di categoria ma sono voluto restare alla Lecco Alta per continuare a crescere con mister Perossi» spiega Maurizio.
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