Como,
La passione delle squadre premiate, l’emozione dei dirigenti che hanno ricevuto una targa, gli abbracci ai giocatori del Como. Quante emozioni in una serata, la serata del “Gran galà del calcio lariano” andata in scena a Como nella nuova location del lounge bar Enoha di via Mentana.
Organizzato da Lariosport, l’evento ha riunito per una sera tutte le componenti del calcio dilettantistico comasco e – questa la grande novità – di quello lecchese. Perché ormai da tempo, il portale lariosport.it ha aperto le porte e segue con ancora più interesse quello che succede sui campi dell’altra sponda del lago.
Presentata da Edoardo Ceriani e Marta Poletti, alla serata sono intervenuti giocatori, allenatori, dirigenti, squadre al completo, arbitri e tanti ospiti. Non potevano mancare anche rappresentanti del Como, sul palco per premiare la passione dei loro “colleghi” non professionisti. Ed è così che hanno fatto una comparsata venerdì sera l’attaccante Alessandro Gabrielloni e il difensore Simone Sbardella, accompagnati al gala dal team manager Giuseppe Calandra e dall’addetto stampa Alessandro Camagni.
È stata una serata di festa, ma anche di premiazioni. Come ogni anno, Lariosport assegna alcuni premi, due ormai diventati fissi, vale a dire la squadra e il bomber dell’anno, due riconoscimenti alla formazione che ha conquistato più punti nell’anno solare e al giocatore che ha realizzato più reti.
Nel 2019, la squadra comasca – calcolati i punti del girone di ritorno della scorsa stagione e quelli del girone di andata del campionato in corso - che ha totalizzato più punti è stata l’Andratese (68), mentre il bomber più prolifico è stato Mirko Drago con 34 gol divisi tra Salus Turate e Rovellasca. Sul palco, grande entusiasmo: i premi sono stati consegnati dai giocatori del Como, perfettamente calati nella parte.
Per la prima volta, premiate anche rappresentanti del calcio lecchese: la squadra dell’anno è il Galbiate con 69 punti, il bomber è Andrea Brugola del San Zeno con 23 gol.
E, sempre per il calcio lecchese, un premio speciale (exploit dell’anno, per la promozione in serie D) è andato al NibionnOggiono – ricevuto da Katia Arrighi, delegata Coni Como -, mentre un altro, consegnato da Matteo Garganigo (presidente Aia Como), è andato alla Casatese, fresca vincitrice della fase regionale della Coppa Italia d’Eccellenza.
Nuovi premi, ideati dalla redazione di Larisport, sono andati a Claudio Pelosi, ex giocatore professionista (ha giocato in B nella Cremonese) e grande protagonista sui campi dilettanti nel finale di carriera, in particolare con il Cantù, mentre il premio “Passione Lariosport” è stato assegnato a due storici dirigenti del calcio comasco, vale a dire Giovanni Casati (Cascinamatese) e Carmelo Mauriello (Alta Brianza).
Gran finale con le ragazze dell’Acf Como, che hanno ricevuto “solo” uno scaramantico “in bocca al lupo” per il campionato che le vede primeggiare in serie C femminile, con l’obiettivo di lasciare presto la categoria.
LA FOTOGALLERY DELLA SERATA! CLICCA PER CERCARTI!
LE VIDEOINTERVISTE ALL'ENOHA
CLAUDIO PELOSI - Premio alla carriera
ALESSANDRO GABRIELLONI E SIMONE SBARDELLA (CALCIO COMO)
GIULIA RIZZON (ACF COMO)
NIBIONNOGGIONO - Exploit dell'anno
CASATESE - Vincitrice Coppa Italia di Eccellenza
ANDRATESE - Squadra dell'anno (Como)
GALBIATE - Squadra dell'anno (Lecco)
MIRKO DRAGO - Bomber dell'anno (Como)
ANDREA BRUGOLA - Bomber dell'anno (Lecco)
MARIANO - Eccellenza A
ALTA BRIANZA - Promozione B
CASTELLO - Promozione B
GUANZATESE - Prima B
MENAGGIO - Prima B
ROVELLASCA - Prima B
ALBAVILLA - Seconda H
ARDISCI MASLIANICO - Seconda H
CANTU'- Seconda I
VILLAGUARDIA - Seconda I
VIRTUS CERMENATE - Seconda I
PRO OLGIATE - Terza A
BINAGO - Terza A
UGGIATESE - Terza A
GIUSSANO - Terza B
Resta collegato, sono in arrivo tutte le videointerviste!
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