L’ASD TrailLab dalla scorsa primavera ha avviato un’iniziativa dedicata a bambini e ragazzi con autismo. L’obiettivo ora è di acquistare delle pedane propriocettive avanzate che darebbero una grande varietà di nuovi esercizi da poter proporre. Le strumentazioni però sono molto costose, ecco perché l’associazione ha lanciato una raccolta fondi dedicata.

Lo sport a portata di tutti. E’ questo uno dei principi su cui si fonda l’ASD TrailLab. L’associazione comasca dalla scorsa primavera ha avviato un progetto dedicato ai bambini e ragazzi con autismo. BUM (Bambini Ultra in Movimento) nasce dall’incontro tra Michele Evangelisti, presidente e coach dell’ASD TrailLab, e la mamma di un bimbo Ultra, ovvero con bisogni educativi speciali perché affetto da autismo.

“La sfida era quella di creare un momento di aggregazione per questi bimbi – spiega Evangelisti - che conciliasse il loro bisogno e la loro voglia di muoversi con l’incontro con lo sport e con le sue regole ed i suoi valori. L’obiettivo è così quello di proporre attività in cui il tempo libero di questi bimbi e ragazzi sia occasione per accrescere relazioni e potenziare le capacità motorie di ciascuno di loro, lavorando contestualmente sugli aspetti ad esse correlate”.

Da qui una serie di attività al fine di ottenere una migliore coordinazione dei movimenti per aiutarli nella vita di tutti i giorni. “Il progetto – precisa Evangelisti – non ha fine sanitario o terapeutico, ma nasce dalla volontà di andare incontro alle richieste di queste mamme e papà”. Un aiuto che non vuole in alcun modo sostituirsi alle sedute terapeutiche che i ragazzi già fanno in centri specializzati, con i quali si sono presi contatti per meglio conoscere la realtà dei singoli utenti, bensì per offrire loro un momento di gioco/sport con dinamiche diverse.

Le attività si svolgono nella sede della ASD a Como, ma anche all’esterno, con uscite sul territorio con i ragazzi, per permettere loro di godere dei benefici dati dallo stare a diretto contatto con la natura. L’obiettivo ora è quello di coinvolgere anche la figura di un educatore che possa intervenire in alcuni momenti e in alcune attività del progetto (come le uscite sul territorio) al fine di potenziare maggiormente il valore educativo per i ragazzi.

Nel corso delle lezioni vengono proposte diverse attività che hanno l’intento di stimolare innanzitutto i loro sensi, permettendo a ciascuno, per le proprie possibilità, un miglioramento motorio globale. Fondamentale il concetto di propriocettività e cioè la stimolazione del sistema neuro-motorio. “Inoltre è fondamentale – aggiunge Evangelisti - osservare i bambini, percepirne le singole difficoltà o potenzialità, per cogliere se le proposte risultano divertenti e funzionali, oppure possono creare uno stress da prestazione che mal si inserirebbe nell’obiettivo generale del progetto: il loro benessere psico-fisico”.

Il progetto BUM è attualmente sostenuto in modo esclusivo dall’ASD TrailLab, che si è premurata di procurarsi tutto il materiale necessario per le proposte motorie per i bambini. Dati gli ottimi risultati che si stanno ottenendo con i partecipanti del corso, si vorrebbe accogliere sempre più bambini e ragazzi che possano trovare un luogo di accoglienza e di crescita motoria efficace. Ciò implica potenziare anche la strumentazione necessaria. Ecco perché l’obiettivo è di acquistare delle speciali pedane propriocettive avanzate che darebbero una grande varietà di nuovi esercizi da poter proporre. Avere questa strumentazione permetterebbe anche di rendere il progetto “esportabile”, portando il corso in altri contesti educativi e formativi.

Il costo di queste strumentazioni all’avanguardia però è molto elevato, ecco perché l’associazione ha avviato una raccolta fondi dedicata. Venerdì prossimo, 27 dicembre, Evangelisti e altri membri dell’associazione saranno presenti alla “Città dei Balocchi” per una giornata di informazione e sensibilizzazione. L’ASD TrailLab sarà ospite, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, in una delle casette di piazza Grimoldi.

Per informazioni sul progetto e sulle attività dell’associazione: www.labussoladelrunning.it.