Como,
Il lavoro e la programmazione continuano sottotraccia tra mille e arcinote difficoltà. La Pallanuoto Como sta preparando la nuova stagione e il campionato di serie B, senza trascurare il settore giovanile, parte fondamentale della società. Il campionato della prima squadra partirà a gennaio, ora è tempo di allenamenti, decisioni e mercato. E di riorganizzazione interna, in una stagione che vedrà protagonisti i giovani.
Al comando, come presidente, allenatore e giocatore, c’è sempre Giovanni Dato, “uno e trino”, da sempre anima della società. Che, nonostante i problemi, continua ad andare avanti.
La chiusura della piscina di Muggiò ha avuto – e sta avendo – pesantissime ripercussioni anche sui suoi atleti, senior e under.
«La situazione è critica – ammette sconsolato – ma andiamo avanti. In queste settimane stiamo sfruttando la piscina di Villa Guardia e di San Fermo, talvolta sconfiniamo per le amichevoli a Lugano e a Bissone. Stringiamo i denti e apriamo il portafoglio, perché spostarsi ha un costo».
Il problema emerge in tutta la sua evidenza con le squadre del settore giovanile: «Stanno facendo i salti mortali. Mi auguro infine che queste problematiche non vadano a incidere sulla prima squadra: non sia mai che una partenza non ottimale possa condizionare l’intero campionato».
La chiusura di Muggiò, inoltre, sarà problematica anche per le partite di campionato. Al momento, la Pallanuoto Como non sa ancora dove giocherà le partite interne: «Il campionato inizierà a gennaio e stiamo sperando che la situazione a Muggiò sia risolta per l’inizio del 2020. Le alternative? Lasciamo perdere… La piscina di Monza è occupata da Monza, Metanopoli, Treviglio e Como Nuoto. A Milano vari impianti hanno problemi di agibilità e non possono ospitarci. Mi auguro che il Comune di Como riesca a trovare una soluzione per poter restituire alle società e all’utenza il centro di Muggiò in tempi brevi».
Intanto gennaio si avvicina e la società sta lavorando alla costruzione della prima squadra. Confermato Zoltan Kiss in panchina, per scelta la squadra per la B avrà connotati fortemente giovani, grazie all’inserimento a rotazione di qualche giovane dell’Under 20: «Sarà la nostra formazione di punta, si allenerà con la prima squadra e anch’essa sarà seguita da Kiss. Chi lo meriterà, tra gli Under 20, entrerà nei tredici per la partita». Sicuri, in prima squadra, tre addii e un ritorno: «Ci lasciano, a vario titolo, Mattia Tedeschi, Daniele Osliani e Pietro Cisani, mentre riabbracceremo Emir Pitic, che riprende l’attività. Per il resto, ci sono alcune trattative in corso che mi auguro si concludano nel migliore dei modi».
E la prima trattativa andata a buon fine è quella con il mancino Andrea Re. Classe 2001, arriva da Busto Arsizio, società in cui è cresciuto e che ha aiutato nella corsa promozione della scorsa stagione: «Siamo felicissimi di iniziare questo rapporto sportivo con un ragazzo serio e talentuoso. Andrea avrà un ruolo importante nella prima squadra che affronterà il suo quinto campionato nazionale di serie B, ma ancora di più sarà fondamentale per la squadra Under 20 che questo sabato a Bergamo inizierà il campionato».
Campionato che inizierà il 18 gennaio e terminerà il 30 maggio. La Pallanuoto Como sarò nel girone con Bergamo, Modena, Reggiana, Padova, Brescia, Monza, Varese, Cus Milano e Lodi. Continuano intanto le partite di preparazione: dopo il torneo di Torino a cui ha partecipato lo scorso fine settimana, il prossimo 15 dicembre la squadra sarà in acqua a Modena per un altro importantissimo test prima dell’inizio della stagione.

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