Como,
La Coppa Italia del Mariano, le due rivoluzioni del Fenegrò, le fatiche dell’Arcellasco. Il bilancio delle comasche d’Eccellenza, al termine del girone d’andata, è tendenzialmente positivo: ci sono stati momenti esaltanti e non sono mancati scivoloni rovinosi. E nel girone di ritorno, per i rispettivi obiettivi, sarà comunque necessario un sforzo in più.
Esaltante il percorso del Mariano in Coppa Italia e anche il cammino in campionato, dove i gialloblù hanno chiuso l’andata al sesto posto, sprecando due “match point” per il terzo posto. Ma il primo flash abbinato al Mariano è certamente la Coppa Italia regionale d’Eccellenza sollevata a Sesto San Giovanni lo scorso 8 dicembre, dopo la vittoria contro il Cavenago Fanfulla: «Il sesto posto e una Coppa alzata sono sicuramente traguardi gratificanti, ma le nostre aspettative sono ancora più alte». Neopromosso, il Mariano ha risalito velocemente la classifica grazie a sei risultati utili prima della vittoria in Coppa Italia: «Abbiamo sempre creduto nelle nostre potenzialità, purtroppo in certe occasioni non siamo stati fortunati. Nel finale abbiamo pagato lo scotto della vittoria in Coppa e questa pausa ci permetterà di “dimenticarla”». Nel 2018, per il Mariano, ci sarà anche l’impegno nella fase regionale di Coppa Italia, a partire da febbraio. I gialloblù sosterranno due amichevoli ravvicinate: il 6 gennaio affronteranno il Meda, il 7 il Vis Nova Giussano.
Restando nel girone B, l’Arcellasco non è esattamente nella posizione in cui pensava di essere alla vigilia del campionato. Il quart’ultimo posto a 16 punti non può essere un traguardo soddisfacente: «Non siamo contentissimi – ammette il ds e vicepresidente Andrea Colombo - ma vogliamo essere positivi: non siamo da zona playoff, ma nemmeno da zona playout. Purtroppo nell’analisi pesano quei due mesi senza vittorie che hanno vanificato un ottimo inizio. Il bilancio non è semplice: abbiamo cominciato e chiuso molto bene, la parte centrale è stata da incubo». Cosa andrà migliorato nel girone di ritorno? «L’atteggiamento. Dobbiamo salvarci, quindi tutte le partite saranno delle finali». Due amichevoli in programma per gli erbesi, contro Lissone e Dipo Vimercatese.
Infine, nel girone A, il Fenegrò è stato fatto, smontato e rifatto. Tanti passi falsi all’inizio, un cambio di allenatore, un intervento pesante sul mercato, ma alla fine mister Simone Broccanello ha trovato la quadratura: «Per come è finita l’andata, direi che il bilancio è positivo. Eravamo a -12 dai playoff, ora siamo solo a un punto grazie a una serie utile importante». E la ripresa sarà un test per le ambizioni del Fenegrò, contro la capolista Verbano e il Cavenago Fanfulla. Un’amichevole anche per il Fenegrò: test il 7 gennaio contro l’Uboldese, prima che ripartano le danze.
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