Il Como batte l'Inveruno in trasferta, nell'inedito posticipo del lunedì, e sale in classifica. Quarta vittoria nelle ultime sei gare per i ragazzi di Andreucci, che tra mille difficoltà stanno comunque provando a tenere il ritmo indiavolato del Gozzano.

A decidere la gara, su rigore, il solito Sentinelli. Il tutto in una gara dai contenuti tecnici e agonistici davvero bassi.

INVERUNO-COMO 0-1

Marcatore: Sentinelli al 14' st su rig.

INVERUNO (4-3-3): Frattini; Scannapieco, Botturi (dal 18' st Truzzi), Nava, Panzani; Di Gioia, Lazzaro, Cazzaniga (dal 32' st Caraffa); Valente (dal 25' st Panatti), Chessa, Broggini. A disposizione: Monzani, Busa, Ferrara, Puricelli, Citro. All. Mazzoleni.

COMO (3-5-2); Kucich; Adobati, Sentinelli, Bova; Zukic, Gentile, Bovolon, Cicconi, Loreto; Fall, Gobbi (dal 41' st Anelli). A disposizione: Gozzi, Fusi, Bartoli, Bonaiti, Manti, Manfrè, Boschetti, Di Tommaso. All. Andreucci.

Arbitro: Panozzo di Castelfranco Veneto.

NOTE - Spettatori: 400 circa. Ammoniti: Scannapico, Gobbi, Cicconi, Gentile. Angoli: 1-3.

Mister Andreucci deve modificare ancora una volta la formazione, viste le assenze degli squalificati Bradaschia e Molino e degli infortunati Di jenno e Petrilli. Esordio dal primo minuto per Adobati.

Il Como parte bene, con una clamorosa occasione: colpo di testa di Fall a botta sicura, Botturi salva sulla linea in mezza rovesciata.

La gara però resta bloccata, con il Como che fa fatica a ripartire e i padroni di casa più pimpanti. Ma è il vento a farla da padrone, non permettendo palle alte.

Si rivede il Como al 34' ancora con Fall, tiro al volo ma la palla esce. Ma è una gara davvero povera di acuti interessanti, con l'Inveruno che fino al termine del primo tempo prova a fare il match, pur senza impensierire Kucich.

Ripresa, Como ancora con la stessa formazione. Al 13' l'episodio chiave del match, con Scannapieco che atterra Gobbi in area. Rigore, sulla palla lo specialista Sentinelli che trasforma!

Il Como adesso ci crede, pur senza dare l'impressione di voler chiudere la partita. Ma l'Inveruno visto oggi è davvero poca cosa. Non basta neanche l'ingresso in campo dell'ex Panatti per cambiare l'inerzia del match.