Grazie a due gol nel primo tempo (Molino di testa in avvio e un rigore di Sentinelli) il Como torna al successo, batte il fanalino di coda Castellazzo, e sale in classifica. Nella ripresa Sentinelli fallisce anche un calcio di rigore.

Nel prossimo turno, il Como ospiterà al Sinigaglia il Casale.

CASTELLAZZO-COMO 0-2

Marcatori: 17’ pt Molino, 42’ pt Sentinelli su rig.

COMO (4-5-1): Kucich; Loreto, Di Jenno, Sentinelli, Anelli; Bovolon, Cicconi (40’ st Bonaiti), Gentile, Molino (43’ st Gobbi), Bradaschia (49’ st Boschetti); Fall. A disposizione: Gozzi, Zukic, Bartoli, Fusi, Manti, Tosoni. All. Andreucci.

CASTELLAZZO (4-3-3): Rosti; Benabid, Zunino (19’ st Capece), Viscomi, Cascio; Camussi, Sala, Genocchio (35’ st Molina); Rolandone, Innocenti, Piana. A disposizione: Bertoglio, De Bianchi, Cimino, Rosset, Bronchi, Labano, Ecker. All. Merlo.

Arbitro: Modesto di Treviso

NOTE - Al 13’ st Sentinelli si fa parare un rigore da Rosti. Spettatori 350. Recupero: pt 3’, st. Espulsi: 23’ st mister Andreucci per proteste. Ammoniti: Rolandone, Sala, Cascio, Loreto, Gentile e Gobbi. Angoli: 6-5 per il Castellazzo.

Contro il fanalino di coda Castellazzo il Como parte subito bene: Cicconi manda fuori di testa al 6; poi Molino serve Anelli che sempre di testa sbaglia. Ci prova Fall al 16', che impegna Rosti. E un minuto dopo il Como passa: calcio d'angolo, Molino tutto solo di testa porta avanti gli azzurri (oggi in maglia rossa).

I padroni di casa ci provano alla mezzora con Zunino, che per poco non ci arriva davanti a Kucich. Quindi è ancora Como. Prima Sentinelli di testa al 35' manda alto, poi al 42' Cicconi viene atterrato in area e Sentinelli trasforma il rigore del 2-0.

Ripresa, il Castellazzo parte subito fortissimo. Sentinelli salva alla grande sulla linea di porta al 3'. Poi Piana su punizione manda poco alto. Cicconi dà la carica ai suoi al 13', impegnando severamente Rosti. E un minuto dopo altro rigore per il Como, ancora su Cicconi scatenato: Sentinelli però si fa iptonizzare dal dischetto da Rosti.

Nel finale c'è spazio per l'espulsione di Andreucci (proteste), un'occasionissima fallita da Bradaschia al 38' e una parata di Kucich in pieno recupero.