Como sconfitto 2-1 a Brescia, e ora la salvezza sembra un miraggio, considerati anche i risultati delle dirette concorrenti. Al "Rigamonti", il match winner è Morosini. Il trequartista del Brescia porta in vantaggio i padroni di casa nel primo tempo, nella ripresa pareggia Ganz su rigore - undicesima rete -, ma è ancora Morosini, scattato in posizione a dir poco sospetta, a regalare il successo alle "rondinelle". Espulso nel finale Cassetti, salterà Como-Lanciano di martedì.

BRESCIA-COMO 2-1

Marcatori: Morosini al 28' pt; Ganz su rig. al 16', Morosini al 29' st.

BRESCIA (4-2-3-1): Minelli; Venuti, Calabresi, Ant.Caracciolo, Coly; Mazzitelli (dal 32' st Salifu), Martinelli; Kupisz (dal 24' st Marsura), Morosini, Embalo; And.Caracciolo (dal 14' st Geijo). A disposizione: Arcari, N.Lancini, Camilleri, Dall'Oglio, Rosso, Abate. All. Boscaglia.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Brillante, Casasola, Cassetti, Marconi; Basha, Fietta (dal 32' st Kukoc), Cristiani (dal 1' st Lanini); Barella; Pettinari, Ganz (dal 25' st Gerardi). A disposizione: Crispino, Giosa, Ambrosini, La Camera, Scapuzzi, Ghezzal. All. Festa.

Arbitro: Baracani di Firenze.

NOTE - Espulsi: Cassetti al 38' st. Ammoniti: Barella, Brillante, Coly. Angoli: 9-1.

BRESCIA - Arriva nel derby a Brescia una tremenda mazzata sulla testa del Com, battuto 2-1. Era una partita fondamentale, ma il Como non è riuscito a mettere in campo quelle qualità che servirebbero per risalire la china. 

Cambia ancora mister Festa: fuori Giosa, dentro Cassetti al centro della difesa, con Brillante terzino. A centrocampo Basha, Fietta e Cristiani con Barella dietro le punte Pettinari e Ganz. 

E' un Como vivace nei primi minuti, che si presenta senza creare troppi pericoli dalle parti di Minelli. Il Brescia è più audace. Sfiora il gol in due occasioni, prima con una girata di Morosini, poi con rasoterra di Embalo deviato da Scuffet.

E si arriva al gol al 28', alla "solita" infilata. Caracciolo di testa lancia in profondità Morosini, Brillante è battuto sullo scatto e il tocco di punta s'infila in rete, dopo il tocco di Scuffet. Ancora Brescia: azione caparbia di Morosini contro Cassetti, conclusione in scivolata, ma Scuffet respinge in uscita salvando il risultato.

Il Como ha una grandissima occasione sul finire di frazione: Barella apre a sinistra per Cristiani, palla per Pettinari che serve di prima Ganz: la palla che spreca il bomber è clamorosa, intervento copmpletamente fuori tempo. Non da Ganz.

Ma il bomber avrà modo di riscattarsi nella ripresa, pareggiando i conti al 16' su rigore. Un penalty netto, concesso per un intervento scomposto di Coly su Barella. Dal dischetto, "Dea" realizza la sua undicesima rete stagionale. 

Ma la gioia dura poco, perché al 29' arriva la mazzata definitiva. Morosini scatta sul filo del fuorigioco eludendo tutta la difesa, scarta Scuffet e deposita in rete, evitando anche il recupero in scivolata di Casasola. 

La sensazione è che il fuorigioco sia clamoroso, di almeno un paio di metri. Quello che però nemmeno le immagini tv chiariscono è la posizione di Marconi: è forse il terzino sinistro, leggermente più arretrato rispetto alla linea dei difensori, a ingannare il guardalinee. 

A nulla servonio nel finale gli innesti di Kukoc e Gerardi. Il Como non riesce più ad avvicinarsi alla porta di Minelli, se non con un'incursione di Pettinari, contrastato con le maniere forti - Baracani lascia corerre - da Caracciolo. 

E nel finale, a completamente dell'opera, doppio giallo per Cassetti, espulso: salterà Comio-Lanciano. 

Finisce con la seconda sconfitta consecutiva per il Como, che fa ancora più male rispetto a quella di Ascoli, perché aggravata dai risultati delle dirette concorrenti: vince il Lanciano, vince anche il Modena, pareggi per Salernitana, Pro Vercelli e Ascoli. Ko invece per Livorno e Vicenza.

Martedì sera alle 20.30 c'è Como-Lanciano, turno infrasettimanale. E' anche difficile dire ultima spiaggia, perché sembra un oceano aperto, che condurrà il Como in Lega Pro. Ma diciamolo comunque, finché la matematica non emetterà il sUo verdetto.