Como battuto 1-0 ad Ascoli e ora la salvezza è davvero lontana. Al "Del Duca" decisiva la rete di Petagna, un po' fortunosa per come è nata l'azione. La reazione del Como non è abbastanza efficace e ora la permanenza in B diventa davvero un miraggio: ancora steegato il campo di Ascoli, dove il Como non ha mai vinto in campionato. Si ferma quindi a sette risultati utili consecutivi la striscia del Como: sabato alle 15 trasferta a a Brescia per gli azzurri.

ASCOLI-COMO 1-0

Marcatore: Petagna al 7' st.

ASCOLI (4-1-4-1): Lanni; Del Fabro, Milanovic, Mitrea, Dimarco (dal 16' st Benedicic); Addae; Almici, Bianchi (dal 29' st Cacia), Giorgi (dal 42' st Carpani), Jankto; Petagna. A disposizione: Svedkauskas, Canini, Iotti, H'Maidat, Doudou, Perez. All. Mangia.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Cassetti, Casasola, Giosa, Marconi; Basha (dal 28' st Lanini), Fietta, Barella; Ghezzal (dal 12' st Bessa); Pettinari (dal 33' st Gerardi), Ganz. A disposizione: Crispino, Ambrosini, Kukoc, Brillante, Cristiani, La Camera. All. Festa.

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore.

NOTE - Ammoniti: Petagna, Jankto, Fietta, Barella, Almici. Angoli: 6-4.

ASCOLI - Per la sfida salvezza al "Del Duca", mister Festa lascia in panchina Bessa e ripropone Ghezzal trequartista, mentre in difesa Cassetti prende il posto di Brillante a destra. L'Ascoli gioca invece con un 4-1-4-1 con Petagna unica punta. Una cinquantina i tifosi comaschi al seguito fra curva e tribuna.

Si parte ed è subitol Como a farsi pericoloso dopo 2', quando Ghezzal scodella in mezzo una pallone deviato dall'ascolano Addae di testa, costringendo Lannio a un grande intervento. 

Ma l'Ascoli rientra subito in partita, supportato da un grande Jankto sulla sinistra, un giocatore quasi immarcabile. Ci prova Dimarco da fuori,  ma il pallone termina alto.

Al 10', l'occasione più grande per il Como: Barella da sinistra pesca Pettinari a destra, l'attaccante contrastato da Dimarco riesce comunque a calciare, ma non riesce a battere Lanni in uscita.

Poi, tanto Ascoli. Milanovic tocca di testa, Scuffet smanaccia il pallone allontanato poi da Fietta, poco dopo Mitrea cerca l'incrocio dei pali, ma Scuffet ci arriva opponendosi con la mano aperta.

Ancora bianconeri in avanti con Jankto che batte Giosa in velocità, ma trova Scuffet per due volte.

La ripresa si apre con una traversa colpita da Mitrea con un bel calcio di punizione a giro e al 7' Petagna, porta in vantaggio i padroni di casa: l'azione è confusa, al limite Casasola cerca di allontanare, la palla colpisce la gamba di un avversario e carambola su Jankto che s'inventa un assist di tacco a centro area dove Petagna riesce a battare Scuffet in uscita.

Festa corre subito ai riparti inserendo Bessa al posto di Ghezzal e la manovra guadagna almeno un po' di velocità. Ganz si libera bene sulla sinistra, pallone in mezzo che prende uno strano effetto dopo il tocco di Pettinari e si dirige verso l'angolino basso, salva sulla linea in spaccata Jankto.

Barella serve a sinistra Bessa che cerca il palo più lontano, ma Lanni ci arriva. Nemmeno l'ingresso di Lanini riesce a dare concretezza all'attacco azzurro, mentre nel finale entra anche Gerardi. Che, nel recupero, calcia una punizione da limite sulla barriera.

Finisce così la striscia di risultati utili del Como, che durava da sette turni: sabato trasferta a Brescia alle 15.