Cantù,
Gianluca Ghelfi non è più l'allenatore del Cantù. All'indomani del pareggio con il Cadorago (1-1), dopo quattro sconfitte consecutive, la dirigenza canturina ha optato per il cambio.
«Non voglio assolutamente la quarta retrocessione consecutiva». Parla chiaro Gennaro Novelli, presidente del Cantù, dopo l'esonero di mister Gianluca Ghelfi. Non fa giri di parole: la squadra ha assolutamente bisogno di una scossa per evitare di scendere, in soli quattro anni, dalla serie D alla Seconda categoria.
E l'unico modo per tentare di invertire la rotta era quello di cambiare la gestione tecnica. «Mancano ancora dieci partite e dobbiamo fare di tutto per restare in Prima - aggiunge il massimo dirigente -. La colpa non era, ovviamente, solo dell'allenatore ma a questo punto non potevamo fare altro».
Il compito di compiere il miracolo è stato messo nelle mani di Luca Furlan. Allenatore milanese, che ha ottenuto brillanti risultati con il Bresso in Promozione dove ha centrato due salvezze consecutive. In precedenza aveva guidato la juniores regionale A della società della periferia milanese, vincendo anche il titolo lombardo. Nel curriculum del nuovo tecnico dei canturini, anche un'esperienza al Corsico in Eccellenza.
Il debutto sarà domenica nella trasferta contro il Tavernola, nel tentativo di intascare il primo successo del 2015. Nelle cinque partite del girone di ritorno i granata hanno raccolto un solo punto, frutto del pareggio casalingo di domenica scorsa con il Cadorago.
Il trend negativo ha portato la squadra a scivolare in penultima posizione, in piena zona playout e a cinque punti dalla salvezza diretta.
«Facciamo fatica a finalizzare il gioco: segniamo troppo poco»,il commento conclusivo di Novelli a fotografare un attacco che, con 22 reti, è il meno prolifico del girone, a parte il fanalino di coda Lariointelvi.
In arrivo tre svincolati per provare a cambiare faccia alla squadra: Pagliaro, classe '93, difensore ex Bresso e campione d'Italia con gli Allievi dell'Accademia Inter allenata da Beppe Bergomi pochi anni fa; Ayew, attaccante di colore; Alessandro Merlo, centrocampista di esperienza ex Sovicese e lo scorso anno a Copreno.
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