Il Mariano si aggiudica non senza fatica il derby comasco con l'Arcellasco e si riprende il terzo posto nel girone B di Eccellenza. Prima vittoria in campionato per il Vis Nova Giussano, ma a farne le spese è il Cantù, ripiombato in crisi e a 4 punti con l'Arcellasco. All'Ardor non riesce l'impresa: la capolista Giana Erminio vince 2-0 e resiste in vetta con un +2 sul Cavenago.

MARIANO-ARCELLASCO 2-1
Dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime due gare il Mariano è tornato al successo casalingo battendo di misura l'Arcellasco che deve ancora rimandare l' appuntamento con la prima vittoria stagionale. Non è stato un bel derby; e nell'organizzazione del gioco è piaciuta di più la formazione erbese a cui manca concretezza in attacco. Mariano in vantaggio al 6' con il capitano Corno - quinto gol - che su mette la palla all'incrocio suu punizione, per poi centrare la traversa al 32'. Nella ripresa l'Arcellasco fatica davanti, il Mariano lo punisce al 33' con la rete di testa da Sala su angolo di Piazza. Al 42' i biancorossi hanno ridotto il passivo con un siluro di Meroni da 35 metri.

GIANA ERMINIO-ARDOR LAZZATE 2-0
Nulla da fare per l’Ardor Lazzate in casa della capolista Giana Erminio: la squadra di mister Vianello, sconfitta 2-0, non riesce a ripetere la bella prova di sette giorni fa contro il Vis Nova. Tutto perfetto, invece, per il Giana Erminio alla sesta vittoria nelle prime sette partite di campionato.

VIS NOVA GIUSSANO-CANTÚ 2-1
Prima vittoria stagionale per la Vis Nova Giussano che batte il Cantù, inguaiandolo verso le parti basse della graduatoria. Una punizione dal limite di Strametto accende l’incontro al 28', la conclusione è debole e facile preda di Passoni. Alla prima occasione il Cantù passa in vantaggio grazie ad una bordata da 30 metri di Mauri che si infila all’incrocio dei pali. Nella ripresa la musica non cambia, con il Vis Nova sbilanciato in avanti: al 27' pareggio di Mauri di testa. Il raddoppio è immediato e arriva 2' dopo: Molteni che si invola e mette in mezzo, dove è ben appostato Zanoni che ruba il tempo alla retroguardia canturina e appoggia in rete.