Como,
«Ora, il racconto di Gigi Meroni è finalmente completo: giocatore, artista e disegnatore per tessuti. È una grande emozione». L’aveva annunciata ad aprile, ora è realtà.
Graziano Brenna, imprenditore comasco, amico d’infanzia di Gigi Meroni, ha realizzato un sogno: una mostra, ospitata in un luogo iconico di Como come il Museo della Seta, che raccontasse la Farfalla Granata nella sua positiva complessità.
Hanno dato una mano con preziosi prestiti il Museo del Grande Torino, il Museo della Storia del Genoa e collezionisti privati. E, ovviamente, Maria Meroni, sorella di Gigi.
Un consiglio: andate a vederla, perché merita davvero una visita...
“Gigi Meroni. Il calciatore-artista”, resterà aperta al pubblico fino al 27 gennaio, al Museo della Seta di Como.
E' una mostra ricca di cimeli appartenuti alla Farfalla Granata, scomparsa a soli 24 anni, investito a Torino. Le maglie in flanella del Genoa, del Torino e della Nazionale, gli scarpini, i ritagli di giornale, il premio come miglior giocatore assegnato da Sport Illustrato.
Ma anche la sua patente di guida e del suo personale box portadischi, così come i quadri – giudicati di rilievo da grandi artisti come Corrado Cagli, Renato Guttuso – che hanno aperto un orizzonte nuovo, o comunque meno conosciuto sul Meroni artista.
Ciò che ancora mancava, erano i disegni per tessuti, realizzati nel 1958 e nel 1959 in un piccolo studio serico comasco, la Ditex. Gigi aveva 15 anni: lì sono nate le prime intuizioni formali. Linee essenziali, colori netti, geometrie personali. Per la prima volta – prestati alla mostra dalla sorella Maria – sono stati svelati undici disegni per tessuti.
Per la mostra, sono stati realizzati appositamente dei foulard in twille di seta (in vendita allo shop del museo) che riproducono fedelmente i disegni ideati da Gigi, operazione resa possibile grazie alla collaborazione di Tessitura Vitali per la produzione del tessuto, Stamperia di Lipomo per la stampa e Brenna Fanny per la variantatura dei colori.
La mostra ricostruisce anche la fase torinese della sua produzione artistica: dipinti poco noti, che rivelano un Meroni intimo e introspettivo.
E c’è anche una sezione dedicata alla ricaduta culturale della sua figura e alla sua eredità nella cultura contemporanea: spettacoli teatrali, romanzi, saggi, fumetti e graphic novel, fino ai tributi artistici e ai tornei sportivi che ne perpetuano il mito.
FOTOGALLERY - LA MOSTRA DEDICATA A GIGI MERONI
INFORMAZIONI
Museo della Seta di Como - Via Castelnuovo 9, Como
Orari di apertura: martedì 14-18, mercoledì-domenica 10-13 e 14-18
Ingresso incluso nel biglietto del Museo
Info: www.museosetacomo.com, info@museosetacomo.com prenota@museosetacomo.com, 031/303180.
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