replica rolex oyster 20mm old style rolex eta swiss tag heuer women's replica replica rolex no tick
Chi siamoRedazioneContattiCollabora con LarioSportPubblicitàInvia notizia / segnalazione
FacebookTwitterYouTubeInstagram
Lariosport.it  
Como-Sassuolo, la conferenza di Fabregas: "A Torino la squadra che vorrei vedere sempre"
Il tecnico del Como: "Gli esterni hanno giocato con fame. Il Sassuolo? Ha qualcosa di diverso"
Nessun commento
Gio 27 Novembre 2025 17.40
Cesc Fabregas, ha presentato Como-Sassuolo
Como,

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha presentato la sfida di venerdì alle 20.45 contro il Sassuolo. 

Solito spazio a molti argomenti. Partendo dai complimenti all'Under 17 dell'Italia, bronzo ai Mondiali di categoria: "Penso che questo sia un passo in avanti, bisogna alzare la voce su questo perché si parla tanto del settore giovanile in Italia"...

 

 

Mister, da due anni sulla panchina del Como: in A si cambia tanto, come valuta questa continuità?

“Ogni società fa le cose in maniera diversa. Qui proviamo a portare un progetto con stabilità, coraggio e continuità. Creiamo un’identità, una famiglia e un modello. Per questo serve tempo e serenità, non è facile portare avanti le idee. Anche con Buzzegoli della Primavera: noi guardiamo a come giocano, non se hanno vinto o se hanno perso. Sarebbe un sogno arrivare in Primavera 1, per noi è importante credere in qualcosa".

 

Come giudica gli esterni dopo Torino?

“Sono contento per loro. Devono credere in quell’ambizione di cui parlavamo: sul primo gol, Addai ha fatto quello sprint in più per segnare, che prima non avrebbe fatto. Anche qui serve tempo, serve lavorare su queste situazioni: così si creano più occasioni e si fanno più gol, noi vogliamo essere pericolosi e dominare le partite. Serve portare tanta gente in area, con la libertà mentale di voler far male all’avversario. Non parlo di tattica: noi dobbiamo avere più fame più degli avversari.”

 

Curiosità: Como e Sassuolo segnano tanto dopo il 60’. Caso o c'è dell'altro?

“Quando inizia la partita si è al 100% dell’energia e della concentrazione, lì è più difficile fare gol. Quando si cambia piano gara o giocatori e si aprono spazi, nella ripresa, cambiano le partite. I giocatori devono fare la differenza, così come come l’allenatore. Dico sempre ai ragazzi che chi entra dalla panchina può far vincere o perdere.”

 

Che avversario sarà il Sassuolo?

“L’idea di gioco è simile. Mi piace molto quello che fa mister Grosso, giocano con gli esterni molto forti, hanno un attacco veramente importante. Giocano 4-3-3, si vede un'idea un po’ diversa dal solito. Stanno facendo un grande campionato, hanno giocatori importanti ed è una squadra bella da vedere. Sarà una partita molto bella.”

 

Voci Paz a Real già a gennaio. Può smentire?

“Non devo dire niente. È un giocatore del Como, dipenderà tutto da ciò che decide il Real Madrid, non scarto che Nico sarà ancora qua l’anno prossimo. È ambizioso, perché non può fare di più con il Como? Siamo una società che vuole crescere, lui nell’ultimo anno ha fatto crescere noi come noi con lui. È felicissimo qui, glielo vedo negli occhi.”

 

Venerdì ritroverà Matic, con cui ha condiviso lo spogliatoio al Chelsea. Che compagno è stato?

“Nemanja è giocatore forte e un grandissimo uomo. Ho fatto una delle mie migliori annate come calciatore con lui vicino; è devastante, fa tutto bene, era un regalo per me giocare con lui. Per come parla, la sua comunicazione è eccellente. Per me un giocatore impressionante, uno dei migliori compagni di centrocampo della mia carriera, sono contento che continui a giocare. Ho anche pensato di portarlo a Como, ma aveva uno stupendo molto alto e l’età ha influito.”

 

Martellare la squadra sulla cattiveria nel segnare è servito. Come continuare?

“Martellare è servito. Tutti i gol che abbiamo fatto incarnano quello su cui lavoriamo. Ma questa è la parte facile, adesso inizia il difficile: farlo settimana dopo settimana. Vogliamo essere questa squadra sempre, ciò dipende da me ma non solo. Vogliamo essere la squadra più completa possibile di quello che possiamo essere.”

 

Quanto distacco c'è tra il Como e le squadre nelle prime quattro posizioni?

“Tutto dipende dalla continuità della stagione. Penso che questa squadra ha bisogno di stabilità e crescita continua per poter essere competitivi in tutte le partite. L’Inter ieri ha giocato molto bene ma ha perso, la prestazione è stata enorme per me. Vedremo alla fine delle trentotto partite, se continuiamo così sicuramente saremo più vicini a quella zona di classifica.”

 

In un momento così felice, c'è qualcosa che la spaventa o la preoccupa?

“Tra Lecce e Milan ci saranno 13 partite in 6 settimane, non so se abbiamo la squadra per affrontarlo. Poi vedremo a febbraio dove saremo, faremo tanti viaggi e ci sarà anche la Coppa Italia. Siamo in un momento in cui troviamo sempre nuovi stimoli, tutte le squadre del mondo vivono momenti difficili. Non abbiamo paura, ci saranno alti e bassi; sono molto cuorioso anche io, credo tanto in questi ragazzi, vogliamo trovare sempre nuove soluzioni."

 

Come sta vedendo Fadera al Sassuolo?

“Lo sto vedendo bene, aveva bisogno di giocare. È un grandissimo ragazzo, che si allena sempre al massimo; un professionista serio. Sta facendo bene, prende rigori e crea situazioni."

 

Ha già scelto chi giocherà al posto di Smolcic?

“Al momento ho un ballottaggio, però siamo 70% a 30% per uno dei due. Non ho ancora scelto, vediamo domani."

 

Cosa ha detto nel cerchio dopo la vittoria contro il Torino?

“Che non si doveva festeggiare per rispetto dei tifosi del Torino, avevo anche chiesto di non dare il recupero. Ho goduto tanto lunedì, ho visto la squadra che voglio sempre vedere. Contro il Cagliari, dopo il 60’, ho visto i ragazzi un po’ mollare, e questo non mi è piaciuto."

 

Ha un modello di riferimento tra le squadre che giocano la Champions? Il suo Como ricorda un po’ l’Arsenal?

“Lavoro tantissimo sulla fase difensiva, voglio creare la squadra più completa possibile. L’Arsenal è un riferimento, come il Bayern Monaco. Ieri ero con i pop corn a vederla, hanno un livello eccelso da cui noi possiamo solo imparare. L’atteggiamento di entrambe le squadre è stato giusto, sono le due squadre che analizziamo di più con il mio staff.”

 

Come si gestiscono pressione e aspettative?

“Non parlando della classifica ma della prestazione. Noi analizziamo sempre la partita, qualunque il risultato sia. Non abbiamo la pressione di un top club, anche per questo i giovani vogliono venire qua: per crescere in un ambiente sano. Sono i ragazzi a dovermi dare quel tipo di risposta: con Nico, Ramon, Perrone ho visto una mentalità e una personalità fortissima fin da subito.”

 

Come mantenere questa fame nel fare gol? Su cosa sprona di più Nico Paz?

“Ho fatto vedere a lui e ad Addai un gol di Messi dopo la partita contro il Torino, dove Leo ha attaccato l’area come un animale per segnare. A Nico dico questo, gli rompo le scatole sull’attaccare la profondità; qui non si parla di tattica, quando ci credi e quando hai fame c’è più possibilità di fare gol. E in queste cose si vede anche se si può diventare un giocatore top o no.”

 

L'incasso della partita di Coppa Italia contro il Sassuolo è stato donato all città. Quanto è orgoglioso di questo?

“Mi fa molto piacere, la società lo fa con il cuore. La comunità per il presidente e per il proprietario è fondamentale, non c’è solo il calcio qua a Como. Sono molto contento, speriamo che si possa aiutare in un altro maniera nel futuro, noi siamo sempre aperti ad ascoltare e a migliorare.”

 

Che giocatore è Berardi?

“Giocatore che fa la differenza, tecnicamente e individualmente è decisivo. Quando viene dentro è imprevedibile, ha tantissima qualità ed è molto pericoloso. Il Sassuolo ha molta qualità, non mi stupisce che siano in quella posizione.”

 

Segue De Zerbi? Si rivede un pò in lui?

“Ovviamente lo seguo. Ho avuto la fortuna di giocare contro di lui in un Monaco-Shaktar, dove ci hanno mangiato. A fine partita, gli ho stretto la mano dicendogli che speravo ci fossero più allenatori come lui. Lo stimo tantissimo, si vede che ha studiato molto, presto lo vedremo allenare una delle squadre piu grande del mondo. L’ho incontrato sugli spalti per Italia Norvegia, sono stato fortunatissimo.”

 

Come stanno Diao e Sergi Roberto?

“Diao torna ad allenarsi con la squadra il primo dicembre, Sergi Roberto tornerà con la Roma.”

 

LA STAGIONE DEL COMO

 


@Lariosport
© riproduzione riservata

Serie A 2025-26
 andata
12345678910111213141516171819
 ritorno
12345678910111213141516171819
7A GIORNATA DI RITORNO
22-02-202615:00Atalanta - Napoli-
22-02-202615:00Bologna - Udinese-
22-02-202615:00Cagliari - Lazio-
22-02-202615:00Fiorentina - Pisa-
22-02-202615:00Genoa - Torino-
22-02-202615:00Juventus - Como-
22-02-202615:00Lecce - Inter-
22-02-202615:00Milan - Parma-
22-02-202615:00Roma - Cremonese-
22-02-202615:00Sassuolo - Verona-
Classifica
PtGVNPGfGs
1Roma2712903156
2Milan2512741189
3Napoli25128131911
4Inter24128042613
5Bologna2412732218
6Como2112561177
7Juventus20125521511
8Lazio1812534159
9Sassuolo17125251614
10Udinese15124351220
11Cremonese14123541316
12Torino14123541121
13Atalanta13122731414
14Cagliari11122551217
15Parma1112255915
16Pisa10121741016
17Lecce1012246816
18Genoa8121561119
19Fiorentina6120661019
20Verona612066718
8A GIORNATA DI RITORNO
01-03-202615:00Como - Lecce-
01-03-202615:00Cremonese - Milan-
01-03-202615:00Inter - Genoa-
01-03-202615:00Parma - Cagliari-
01-03-202615:00Pisa - Bologna-
01-03-202615:00Roma - Juventus-
01-03-202615:00Sassuolo - Atalanta-
01-03-202615:00Torino - Lazio-
01-03-202615:00Udinese - Fiorentina-
01-03-202615:00Verona - Napoli-
CommentiI commenti degli utenti
CommentoPuoi essere il primo a commentare questa news
Per commentare devi essere registrato.
Se hai già un account puoi accedere con i tuoi dati.
Se sei un nuovo utente puoi registrarti su lariosport.it.
Navigatore campionati