Como,
In una grigia domenica di calcio, sui campi del girone G di Seconda categoria, è tornato il sereno per Carugo e Albate Hf. I successi di queste due squadre hanno rimescolato le carte nella lotta salvezza, rendendola ancor più avvincente e incerta.
Tre i punti vitali che ha raccolto il Carugo nello scontro diretto con il Tavernola, tre le volte in cui la squadra di Rossiello è andata sotto nel punteggio e tre, infine, sono i minuti di recupero prima del gol vittoria di Simone Frigerio, il 4-3 all’ultimo respiro che ha fatto partire la festa gialloblù. Batti e ribatti tra le due squadre, Tavernola avanti fino a 15’ dalla fine, poi la doppietta decisiva del classe 2006 Frigerio.
Una sconfitta sarebbe costata cara al Carugo, mentre la classifica attuale vede Carugo e Tavernola appaiate, seppur in coda, a 8 punti. A riportare immediatamente con i piedi per terra i suoi ragazzi ci ha pensato il tecnico del Carugo, Nicola Rossiello, che ha scelto la via della cautela: «Non è il momento di rilasciare dichiarazioni». Un commento glaciale, forse persino troppo severo, alla luce di un risultato così positivo.
Anche il successo dell’Albate Hf (10 punti) porta la firma di un giovane, il 2004 Jacopo Pedretti, quinto centro in campionato. Dopo un primo tempo chiuso sul 2-2, è servito il suo guizzo per battere il Lezzeno. Soddisfatto il tecnico dei gialloneri, Silvio Agnella, che si è soffermato anche sulla bagarre per la salvezza: «Nel primo tempo ci siamo fatti riprendere in modo ingenuo, però nel secondo tempo abbiamo sfruttato bene un’occasione portando a casa tre punti d’oro. La lotta per la salvezza è combattuta, il Carugo gioca bene e non ha la classifica che merita, il Tavernola è una squadra attrezzata, noi sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà ma siamo in un buon momento, dobbiamo continuare così».
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