Massimiliano Bianco è uno dei nomi nuovi che sta catturando l’attenzione nel campionato di Seconda categoria di Como, girone G. Il classe 2001 si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel Figino, con già 3 gol nelle prime 5 presenze in campionato, oltre alla rete realizzata in Coppa Lombardia.

Numeri importanti, d’altronde il percorso di Bianco è tutt’altro che banale. Dopo esser cresciuto nel Renate, ha calcato i campi di Promozione ed Eccellenza vestendo le maglie di Alta Brianza e Castello, prima di approdare nel calcio a 5. Tornato nel calcio a 11, è ripartito dal Biassono, in Promozione. Una parentesi durata sei mesi, interrotta da un trasferimento all’estero per motivi di lavoro.

Rientrato in Italia, la scelta è stata chiara: Figino. A convincerlo è stato soprattutto il gruppo: Bianco conosceva già alcuni compagni, tra cui il portiere Paolo Santaniello, con cui aveva condiviso l’esperienza all’Alta Brianza. «Mi sto trovando bene, sento la fiducia di mister Cattaneo e del ds Livio, ma senza alcuna pressione. All’inizio l’obiettivo era stare nelle zone alte della classifica: ora dobbiamo rimanere attaccati al gruppone dei playoff, pensando partita per partita. Voglio aiutare la squadra, quella è la cosa più importante. A livello di gol – continua l’attaccante -, raggiungere la doppia cifra sarebbe un buon risultato, ma quello viene dopo».

Il Figino arriva da due vittorie, l’1-0 sul campo dell’Atletico Lomazzo, deciso dal rigore di Bianco, e il 2-1 contro il Giussano, in cui Massimiliano è stato l’autore del gol che ha sbloccato la partita. Due gol e sei punti pesanti con cui il Figino si è riportato a ridosso della zona playoff. Ora è vietato fermarsi, e se la squadra di mister Cattaneo continuerà a correre, molto passerà dalle prestazioni del suo giovane bomber, che a Figino si sente a casa e ha già dimostrato di poter essere una delle rivelazioni di questo campionato.