Nel campionato di Promozione sembra aver finalmente trovato la marcia giusta il Cantù San Paolo, trascinato da un Mirco Drago in stato di grazia. Due triplette consecutive - che hanno portato a 11 il bottino personale in campionato - per il bomber e capitano biancorosso, che domenica ha messo il timbro con tre reti nella ripresa nel 4-1 esterno al Civate, che ha portato i canturini al sesto posto della classifica, con 16 punti e a -2 dalla zona playoff.

«La partita è stata molto complicata, sia perché siamo andati sotto dopo poco più di un minuto – spiega lo stesso Drago – ma anche perché il campo era molto difficile, e la pioggia non ha contribuito a renderlo semplice. Nella ripresa però siamo venuti fuori, sono riuscito a segnare tre reti, quella decisiva del 2-1 che ci ha permesso di andare in vantaggio direttamente su punizione».

Cantù che ha digerito bene il cambio di allenatore, con Gionata Brittanni subentrato tre settimane fa a Marco Bertoni: dopo una sconfitta contro l’Olympic Morbegno, sono arrivate le vittorie contro Grentarcadia e appunto Civate. «Il mister è un bel martello – spiega lo stesso Drago – e giustamente pretende molto da noi. È molto bravo anche a lavorare con i giovani, crede molto in loro. Rispetto a mister Bertoni abbiamo cambiato modo di giocare, ma i risultati per fortuna stanno arrivando».

Cantù che a questo punto può puntare alla zona playoff: «Quello era l’obiettivo societario di inizio stagione – racconta il capitano canturino – e penso che abbiamo le carte in regola per raggiungerlo. Il campionato però è difficile, e obiettivamente le squadre migliori dobbiamo ancora affrontarle tutte. Ci mancano ancora da sfidare Olginatese, Lesmo e Ars Rovagnate, che sono quelle che occupano le prime posizioni: le prossime settimane saranno importanti per noi, a partire da questa domenica quando avremo il derby contro il Castello».

Cantù che a breve dovrà peraltro operare sul mercato, visto che ha perso praticamente per tutta la stagione il difensore ex Saronno Rudi: in arrivo c’è quindi sicuramente almeno un nuovo centrale.