Como,
Ospite della puntata del 10 novembre 2025 di Bar Lariosport, Angelo Fumarola, allenatore dell’Aurora, ha raccontato la sofferta ma fondamentale vittoria della sua squadra nell’ultimo turno di campionato. Un successo arrivato con tre gol negli ultimi quindici minuti, grazie ai cambi e alla reazione del gruppo: «È stata una partita dura – spiega Fumarola – anche se affrontavamo una squadra a zero punti, non si è mai arresa. Hanno giocatori validi, non era una gara scontata. Gli episodi hanno deciso e finalmente questa volta sono girati dalla nostra parte».
«Un mese difficile, ma non vogliamo alibi»
L’allenatore ammette che il periodo di ottobre è stato complicato: «Abbiamo pagato moralmente e nei risultati la sconfitta con l'Ardita Cittadella, dove vincevamo 4-2 e siamo rimasti in dieci. Quella partita ci è costata tanto a livello psicologico. Ma non vogliamo cercare scuse: non esistono alibi, né sulla rosa né sulla categoria. Sappiamo chi siamo e dove possiamo arrivare».
Per l’Aurora, neopromossa, la Prima categoria rappresenta una sfida impegnativa ma affascinante: «Siamo arrivati meritatamente, dopo una stagione straordinaria. La preparazione non è stata semplice, ma il gruppo è unito. Vogliamo restare in questo campionato e giocarci la salvezza fino all’ultimo. Ai miei ragazzi piace affrontare società con una storia, su campi importanti: partite così lasciano il segno».
«Ho cambiato qualcosa, ma i meriti sono dei ragazzi»
Il tecnico ha anche rivelato di aver apportato modifiche tattiche per trovare maggiore equilibrio: «Avevamo preso troppi gol e abbiamo provato un nuovo assetto. È andata bene. Non restiamo fermi davanti ai problemi: il confronto con lo staff è continuo, rivedo sempre le partite per capire dove migliorare. Questa vittoria deve essere la benzina per il gruppo, perché i ragazzi se la meritano: lavorano tanto, sono sempre presenti e non mollano mai».
«La Prima categoria è un altro mondo»
Fumarola si è poi soffermato sulla differenza tra la Prima e la Seconda categoria: «C’è un salto netto, soprattutto fisico. Le avversarie sono preparate, organizzate e molte si allenano tre volte a settimana. Noi ci alleniamo due volte, a volte chiedo un terzo allenamento ma nessuno prende un euro di rimborso. Non è facile chiedere di più, serve equilibrio. Però i miei ragazzi rispondono sempre con disponibilità e passione».
«Un girone di alto livello»
Analizzando il girone, Fumarola non ha dubbi: «È un campionato di grande livello. L’Itala sta andando fortissimo, ha individualità importanti e un gioco efficace. Anche Luisago e Ardita sono squadre complete. Poi ci sono realtà che presto risaliranno, come Cantello e Cassina. È un girone difficile, ma stimolante: ci permette di confrontarci con realtà nuove, di Como e del varesotto, e di crescere come gruppo».
Fumarola chiude con la consapevolezza di chi ha affrontato un periodo complicato ma non ha mai perso fiducia: «Abbiamo iniziato novembre nel modo giusto. Ora vogliamo tornare a essere la squadra che eravamo fino a settembre. Questa vittoria deve essere solo l’inizio della nostra rinascita».
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