La sfida tra l’Acqua S.Bernardo Cantù e l’APU Udine chiude la settima giornata di Serie A.

Il posticipo di oggi alle 20 metterà in palio due punti pesanti per la classifica delle due squadre.

Ed è una sfida che torna dopo i duelli in Serie A2: dall'altra parte gli ex Hickey e Da Ros, in panchina l'ex assistente Gerosa...

CANTU'-UDINE, LA PRESENTAZIONE DI COACH NICOLA BRIENZA

“Come tutte le partite di questo campionato sarà una sfida importante, un’importanza che cresce ulteriormente perché giocheremo in casa. Arriviamo da un’altra occasione in cui abbiamo faticato ad approcciare la gara ed è un aspetto da migliorare già a partire da domani. Siamo fiduciosi perché da parte di tutti c’è la volontà di lavorare su questa mancanza e di giocare quindi una partita decisamente più simile a quella contro Cremona che a quella di Sassari. Cantù e Udine sono due società e due squadre che si conoscono bene dalla sana rivalità sportiva delle ultime stagioni A2, fortunatamente siamo riusciti a ottenere la promozione insieme nella scorsa annata e quest’anno lottiamo entrambe per salvarci e mantenere la categoria. Per questo motivo c’è la necessità di fare la migliore partita possibile ed essere competitivi su tutti i quaranta minuti”.

L’AVVERSARIO: UDINE

Alla guida del progetto dell’APU c’è Adriano Vertemati che, dopo la vittoria dell’A2, si è guadagnato il rinnovo e un posto nello staff tecnico del CT Banchi. Il suo sistema di gioco passa dalle mani del trascinatore di quella cavalcata vincente: Anthony Hickey, adattatosi perfettamente al nuovo campionato con una media di 14 punti e 5 assist a partita. In estate gli è stato affiancato nel ruolo un playmaker con un importante impatto fisico come Andrea Calzavara, protagonista di un ottimo avvio alla sua prima esperienza in Serie A. Ad aggiungere ulteriore pericolosità dal perimetro ci pensa la guardia titolare DJ Brewton, costantemente oltre la doppia cifra per punti realizzati. A seconda delle caratteristiche dell’avversario, il terzo esterno titolare può essere lo specialista difensivo Iris Ikangi o un giocatore con maggiori capacità realizzative come capitan Mirza Alibegovic, tra le rivelazioni di questo avvio grazie a 11.5 punti di media. Un punto fermo del quintetto è invece l’ala lituana Eimantas Bendzius, gioiello di un mercato estivo in cui Udine lo ha strappato a Sassari, dove aveva trascorso quattro stagioni sempre in doppia cifra. Accanto a lui ruotano due centri che contribuiscono a rendere Udine una delle squadre più efficaci della lega nel catturare rimbalzi: Skylar Spencer e Christian Mekowulu. Oltre al secondo lungo, l’APU può spaccare la partita inserendo dalla panchina anche l’atletica ala americana Aubrey Dawkins, che sfiora la doppia cifra di punti a partita. Chiudono infine le rotazioni di coach Vertemati i giovani Mizerniuk e Pavan e, soprattutto, un’ala che il pubblico del PalaDesio conosce bene come l’ex Matteo Da Ros, che è il quarto e ultimo giocatore confermato dopo la promozione.