Como,
Tra le sorprese di inizio stagione in Terza Categoria Como c’è anche il Perticato, società nuova ma già protagonista, guidata dal direttore sportivo Davide Ferrari. Ai microfoni di Bar Lariosport, ha raccontato la nascita del club e le prospettive future.
«Domenica Siamo andati subito sotto, ma la squadra ha reagito. Due rigori trasformati da Hoxhaj e la doppietta di Bonetto ci hanno regalato una vittoria sofferta. Bonetto ha raggiunto i 302 gol in carriera, un traguardo straordinario per un giocatore che rappresenta l’anima di questo gruppo».
Ferrari, cresciuto nella Cascinamatese, ha raccontato le sue origini: «Ho iniziato a sei anni lì, dove ho imparato tutto dal direttore sportivo Giovanni Casati. Mi ha insegnato il rispetto e la passione per il calcio dilettantistico. Quei valori mi accompagnano ancora oggi».
Sulla nascita del nuovo progetto: «Il Perticato è nato grazie alla presidentessa Giusi Mastrullo, al vicepresidente Giorgio Zoccoli, a me e a Luca Muto. Volevamo una società tutta nostra, da costruire mattone dopo mattone. Giusi e Giorgio sono persone fantastiche: ci sono sempre, non ci fanno mancare nulla. È il loro primo anno da presidenti, ma si comportano come veterani».
Cauto sugli obiettivi, Ferrari guarda con fiducia al futuro: «Non voglio sbilanciarmi, ma possiamo fare bene. Abbiamo due partite di campionato e poi la Coppa Lombardia contro la Bregnanese, prima nel girone di Legnano. Sarà un test importante per capire il nostro livello».
Il messaggio finale è chiaro: «Stiamo costruendo una società solida e umana. Nel calcio dilettanti la passione conta più di tutto, ed è proprio quella che ci sta guidando».
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