Como,
Quattro vittorie consecutive hanno portato l’Ardita Cittadella al primo posto del girone A di Prima categoria. Dopo il pari all’esordio (0-0) contro il Brebbia, la squadra allenata da Andrea Lupi ha superato nell’ordine San Michele, Itala, Aurora e Laveno Mombello, balzando al primo posto con 13 punti (uno in più del Gorla e del Luisago Grandate, sconfitto domenica dalla Valceresio).
«Ma a me la classifica interessa poco – esordisce proprio mister Lupi – la dovremo guardare solo alla fine. Sono contento della crescita della squadra, contro il Laveno Mombello abbiamo fallito diverse occasioni da gol, il risultato avrebbe potuto essere più largo del 2-1 finale».
Un’Ardita Cittadella che si sta abituando al ritorno sul campo di via Paoli, dove è tornata a giocare quest’anno dopo diverse stagioni: «Alla prima partita con il Brebbia abbiamo fatto un po’ di fatica, ora stiamo capendo come giocare. In queste prime partite abbiamo avuto parecchie assenze nel reparto avanzato – continua Lupi – ma abbiamo sopperito bene. E dalla prossima settimana dovrebbero tornare Pasqualin e Gandola».
Piedi per terra anche per il direttore generale, Antonio Campeglia: «È un girone nuovo, e tutte le squadre al momento si stanno conoscendo. Basti guardare quando successo nell’ultima domenica, quando il Luisago Grandate che aveva vinto quattro partite su quattro è andato a perdere nettamente sul campo della Valceresio, che comunque rimane una squadra molto forte. Noi siamo contenti di quanto fatto finora, soprattutto visti i tanti cambiamenti della scorsa estate. Abbiamo aggiunto un blocco di giocatori provenienti dal Cantù, uno dal Civate e l’attaccante Ferrario dal Bulgaro. Sapevamo che ci voleva un po’ per trovare l’amalgama, ma le cose stanno andando bene. E poi sottolineo con orgoglio che stiamo facendo giocare sempre più ragazzi che vengono dal nostro settore giovanile».
Due in particolare i protagonisti di domenica, due ragazzi nati del 2006: il portiere Riccardo Russo, entrato al posto dell’infortunato Carlotti e decisivo nel finale con una bella parata, e il difensore Davide Trunfio, al suo primo gol con i “grandi”, e autore del definitivo 2-1 a fine primo tempo.
Girone nuovo, con tante formazioni varesine, che per Campeglia è uno stimolo in più: «Lo avevo già detto in estate, personalmente sono contento di giocare contro avversarie diverse dalle solite a cui eravamo abituati, è molto stimolante e ci fa piacere incontrare squadre poco conosciute. Certo, per la società può avere un costo un poì più oneroso, quando fai alcune trasferte piuttosto lunghe, ma sono cose che mettiamo in conto».
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