Como,
Veronica Bernardi, attaccante che ha compiuto 20 anni lo scorso luglio, è la nota lieta del Como Women dopo la prima giornata del campionato di calcio di A femminile. L’attaccante ex Roma è andata infatti in gol all’esordio nella massima serie, rete che non è bastata nella sconfitta casalinga (1-2) contro la Lazio.
«A livello personale, appena ho segnato ho avuto subito l’impulso di andare verso la tribuna ed esultare – le parole della giovane centravanti – poi però ho subito capito che mancavano pochi minuti alla fine, e avevamo ancora tempo per esultare, quindi ho riportato subito il focus sulla gara, ritornando subito a metà campo».
Rete che non è bastata, visto che la Lazio ha vinto 2-1 grazie ai gol segnati in precedenza da Le Bihan e Piemonte: «Mi dispiace che sia finita così, però rimango contenta per il mio primo gol in Serie A: sono un’attaccante, e noi punte viviamo per questo. Devo ancora rendermi conto di essere riuscita a segnare alla mia prima partita, sto vivendo delle emozioni incredibili».
Como Women che sabato prossimo sarà in campo contro la Juventus, campione d’Italia in carica: «Siamo già al lavoro per migliorare in vista della prossima partita – chiude Bernardi –, contro la Lazio ci è mancata forse un po’ di aggressività e abbiamo commesso qualche errore, ma siamo già al lavoro per fare una buona partita contro la Juventus».
Al termine della gara, sono arrivate anche le parole di mister Stefano Sottili: «Abbiamo concesso pochissimo, e purtroppo abbiamo subìto due reti in due situazioni molto simili, nelle quali dobbiamo ovviamente migliorare, senza voler togliere meriti alla Lazio. Penso che abbiamo giocato una buona gara, nonostante il risultato ci penalizzi. Nel primo tempo loro hanno avuto una sola grande occasione con Mesjasz, mentre nella ripresa hanno punito le nostre disattenzioni».
Una partita che è stata a lungo in equilibrio: «Mi dispiace non aver raccolto nemmeno un punto, e devo essere sincero, sarei stato poco soddisfatto anche se avessimo portato a casa un punto, perché per quanto fatto in campo avremmo meritato di più. Le ragazze hanno giocato alla pari, e per molti tratti anche meglio, rispetto a una squadra forte come la Lazio. Loro sono state brave a capitalizzare le occasioni che hanno avuto, a differenza nostra. Meritavamo senz’altro un risultato diverso».
Anche le assenze hanno avuto un peso non da poco, su tutte quelle di Rizzon e Kerr: «Ma non voglio che siano un alibi – chiude Sottili – perché le ragazze che sono scese in campo hanno fatto tutte molto bene».
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